Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

QUATTRO CHIACCHIERE CON IL MAESTRO NICOLA HANSALIK SAMALE

Posted by on Apr 23, 2024

QUATTRO CHIACCHIERE CON IL MAESTRO NICOLA HANSALIK SAMALE

Ci sono grandissimi musicisti che non li vedi di casa nei media nazionali ma tutti sanno che sono dei giganti nella loro arte e nel loro mestiere come lo è il Maestro Nicola Hansalik Samale che nonostante i suoi 80 anni ancora dirige orchestre, compone sinfonie e opere, ricerca, studia e insegna musica come se avesse 30 anni di meno con un entusiamo che solitamente si vede nei trentenni. Il suo c.v. è scritto in un tomo da archivio monacale per quanto è grande, ha vinto svariate bacchette d’oro ha lavorato con tanti altri giganti della musica, ha composto musiche per colonne sonore di film da oscar, per programmi televisivi, ha scritto opere che si vedono nei migliori teatri mondiali e nonostante questa sua dimensione non ha mai perso l’umiltà dimostrando che più sei grande e più questa virtù è nobile. Fin dalla più giovane età ha sempre lavorato come un forsennato ricoprendo tanti ruoli nel mondo della musica che gli fa avere una visione periferica che arriva a 360 gradi e che gli permette di scrivere e comporre qualsiasi cosa e terminare opere incompiute di grandissimi compositori che per un motivo o per l’altro non le hanno chiuse, è come un allenatore di calcio che è un grande perchè sa leggere le partite meglio degli altri cambiando la tattica in funzione dell’andamento delle partita. Il Maestro Nicola Hansalik Samale ci ha permesso di fare una chiacchierata promettendoci che ci racconterà una parte di se che pochi conoscono e per conoscerla vi diamo appuntamento a mercoledì 24 aprile alle ore 21 per la rubrica Musicanti e Cantori in Alta Terra di Lavoro

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IL PLEBISCITO dei Legittimisti

Posted by on Apr 23, 2024

IL PLEBISCITO dei Legittimisti

A’ 21 ottobre seguì il plebiscito, a mo’ di Franza, con suffragio universale, fuorché ne’ luoghi tenuti dal Re. Ciò dopo decretata l’annessione, con carceri piene de’ più considerati personaggi del Reame, con la potestà stretta nella setta, con dittatorio governo, con cinquantamila garibaldini, e migliaia di onnipotenti camorristi sparsi per ogni parte; ciò quando Vittorio, re da proclamarsi, stava con altri cinquantamila soldati sardi di guarnigione entro Napoli; con la guerra fervente, col terrore universale, tra il sangue e le persecuzioni.

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