Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Meridionalismo di ieri e di oggi nell’Europa che verrà se ne parla a Vibonati con Pino Aprile

Posted by on Lug 14, 2023

Meridionalismo di ieri e di oggi nell’Europa che verrà se ne parla a Vibonati con Pino Aprile

Si torna nel Golfo di Policastro per l’esattezza a Vibonati nella splendida cornice del Museo Logos ma questa volta non per parlare dei noti Carlo Pisacane e Costabile Carducci ma di Meridionalismo tema sempre più attuale e sempre più Europeo partendo però dalla sua genesi. Importanti sono i relatori che Ennio Apuzzo, Vincenzo Abramo, Pino Aprile e dell’Onorevole Piernicola Pedicini

Read More

Pino Aprile: truccati gli archivi, nascosto il genocidio del Sud

Posted by on Giu 13, 2023

Pino Aprile: truccati gli archivi, nascosto il genocidio del Sud

Come nasce la storiografia italiana? Nasce con un atto del 1830 da un piccolo, ristrettissimo gruppetto – parliamo di 2-3 famiglie: nessuno di loro aveva mai scritto o insegnato storia. Persone di buona cultura, normalmente di ambiente cattolico molto tradizionalista, alla De Maistre; individui nobili, possidenti terrieri, di strettissima osservanza sabauda. Le regole sono: vanno distrutti tutti i documenti che gettano ombre sulla dinastia.

Read More

….E FU GENOCIDIO, ECCO LE PROVE NE PARLIAMO CON PINO APRILE

Posted by on Feb 23, 2023

….E FU GENOCIDIO, ECCO LE PROVE NE PARLIAMO CON PINO APRILE

Che brutta e lombrosiana la parola “Terrone” che da oltre un secolo viene usata per disprezzare e umiliare le genti meridionali una volta e per svariati secoli, napolitane e siciliane. Anche per la parola “Briganti” si può dire la stessa cosa ma grazie al grande lavoro di tanti studiosi e ricercatori non è più un termine negativo ma un motivo di vanto anche se in alcuni casi usato e abusato in tutte le salse. Da una decina d’anni però, “Terrone” è diventata un’etichetta che si pronuncia ad alta voce e con orgoglio e se c’è stata questa metamorfosi lo dobbiamo a Pino Aprile che in concomitanza con il 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, pubblica il libro “Terroni” . Pino è sempre stato un giornalista importante e direttore con incarichi di rilievo in testate di primo piamo ma sconosciuto ai più, come per me, ma dopo questo successo letterario è diventato una vera e propria “star” che ha fatto arrivare attraverso il suo lavoro, la nostra storia ovunque. Per noi identitari napolitani è stato di fondamentale importanza perchè ha portato fuori dai salotti la “questione napolitana” nata dopo il 1860 che rischiava di diventare un argomento d’elites portandola alla ribalta nazionale. C’era un fiume carsico che da un secolo e mezzo scorreva nelle viscere della terra che in tutti questi anni s’è ingrossato a dismisura e Pino Aprile ha avuto il merito di individuare il punto critico nel terreno e con una sola picconata ha fatto emergere il suddetto fiume inondando tutto il territorio della patria napolitana andando oltre i confini naturali e geografici portando la narrazione storica risorgimentale, occultata per troppi decenni, nelle masse. Come in tutte le inondazioni anche il fiume “carsico identitario” porta con se acqua surgiva e limpida ma al contempo detriti e melma che non ci deve far preoccupare perchè la cosa importante è che questa inondazione non si arresti e sta a noi navigarlo evitando di farsi impigliare nelle secche o dai vari ostacoli che si trovano nelle tumultuose acque. Dopo Terroni Pino ha continuato a studiare e ricercare scrivendo tanti altri libri fino ad arrivare alla sua ultima fatica, “Il Nuovo Terroni” che venerdi 24 febbraio alle ore 21 ce ne parlerà in una chiacchierata che promette di fare scintille come si evince dal titolo della trasmissione e per vederla basta cliccare di seguito

Read More