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Ass. San Marco Ritmi Briganti Concerto dell’Epifania a Cassino

Posted by on Gen 4, 2017

Ass. San Marco Ritmi Briganti  Concerto dell’Epifania a Cassino

Il giorno 5 Gennaio 2017, presso l’Aula Pacis di Cassino, alle ore 21:00 si terrà il “Concerto dell’Epifania” con i Ritmi Briganti.

Il concerto, organizzato dall’Ass. Culturale San Marco, con il contributo dall’Amministrazione Comunale della Città di Cassino e patrocinato da Regione Lazio, è finalizzato alla salvaguardia e diffusione del patrimonio musicale tradizionale, progetto già supportato dal Ministero dei Beni Culturale e del Turismo – Direzione Generale Spettacolo, MiBACT-DGS.

Il Concerto dell’Epifania in programma è un progetto sviluppato da Ritmi Briganti che affronta un repertorio tradizionale variegato e in gran parte inedito, prevalentemente sacro o con forti riferimenti ai riti e alle credenze popolari, alle usanze nella vita campestre e alle tradizioni del periodo natalizio. In particolare, il programma contiene due canti dedicati alle questue di capodanno raccolti rispettivamente a Minturno e Spigno Saturnia (© 2016 Ritmi Briganti, da una ricerca etnomusicologica curata da Arcangelo Di Micco), due Novene di Natale della tradizione Campana raccolte da Roberto De Simone, due canti Alfonsiani e le preghiere, in particolare Madonna delle Grazie, un antico canto popolare eseguito durante la deposizione delle tammorre alla Madonna delle Galline al Santuario di Pagani e Ave Donna Santissima dal Laudario di Cortona (XIII sec.). Sarà eseguito inoltre il Canto dei mietitori, una rappresentazione della tradizione popolare minturnese con forti richiami alla devozione e alla religiosità descritti attraverso la separazione delle messi dalla zizzania e mediante i chiari riferimenti alla liberazione dal peccato attraverso il lavoro nei campi.

 

L’esecuzione è affidata a Ritmi Briganti, una formazione che si è specializzata nella ricerca e nell’esecuzione di composizioni tradizionali e che ha avuto numerosi successi nel 2016 esibendosi in Italia e all’estero in diversi festival internazionali legati alla tradizione popolare. Le esecuzioni, come l’approccio alla musica popolare, sono strettamente legate a una concezione tipica della musica colta, imperniate fondamentalmente sulla ricerca musicologica e sull’analisi del repertorio, ponendo particolare attenzione alla prassi strumentale e filologica, curando la ricostruzione delle parti, l’attenzione per la vocalità stilistica e tecnica, la metodologia nello studio d’insieme.

Il nome dell’ensemble è da interpretare nel significato più ampio, briganti nell’animo, nell’essere vigorosi e allegri, briganti nel senso di brigare, essere una compagnia, unita per un unico scopo al raggiungimento di un risultato finale comune. Briganti anche nell’accezione di prendersi la briga ovvero interessarsi a qualche cosa. La briga nello studio, nella ricerca, nel rigore per affermare su basi certe e scientifiche i meccanismi e i processi che caratterizzano la musica tradizionale e della diffusione dell’immenso patrimonio culturale ad essa legata  alla musica tradizionale in tutte le sue forme di rappresentazione.

I musicisti provengono da esperienze artistiche e professionali di levatura internazionale, vantando, come solisti e in diverse formazioni, numerose tournee in Italia (Roma, Napoli, Milano, Verona, Bologna, Torino, Potenza, Frosinone) e all’estero (Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Croazia, Turchia, Stati Uniti, Canada e Brasile), riscuotendo sempre particolare apprezzamento e successo di pubblico oltre che di critica.

La voce, Silvia Nardelli, dopo gli studi di pianoforte si diploma in Canto Lirico e successivamente in Musica Jazz (vecchio ordinamento) al Conservatorio Statale di Musica di Campobasso. Ha al suo attivo numerose tournee nel mondo con esperienze operistiche e nell’ultimo decennio in ambito jazzistico e popolare. Inoltre, è Laureata in Scienze dell’educazione (2006, Università degli Studi di Cassino, tesi in storia delle tradizioni popolari, Tradizioni etnomusicologiche  in Valle di Comino) e in Scienze della formazione primaria (2009 Università degli studi Roma Tre – Roma con una tesi sulla didattica speciale).

La direzione artistica è affidata ad Arcangelo Di Micco, pianista e compositore con esperienza internazionale nell’ambito concertistico sia da solista che in formazioni cameristiche, autore di testi sulla composizione musicale con particolare riferimento ai nuovi linguaggi e nuove tecnologie, già docente di discipline musicali presso diverse Università e Conservatori di Musica.

Ritmi Briganti eseguono nel 2015 (prima assoluta) la Tarantella del ‘600 (anonimo) in forma cantata, ribattezzandola So’ tarantelle, ispirata a detti e proverbi partenopei (* adattamento ed elaborazione del testo curato da Silvia Nardelli). A Luglio 2016, durante una tournee in Sardegna, concretizzano la prima esecuzione de Il canto dei Mietitori, una rappresentazione musicale frutto di una ricerca etnomusicologica svolta sul territorio di Minturno già Trajetto.

 

 

 

 

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