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Carlo Rossi un Sessano alla corte dello Zar

Posted by on Nov 10, 2017

Carlo Rossi un Sessano alla corte dello Zar

Il nome del grande architetto italo-napoletano-russo Karl Ivanovic Rossi, insuperato maestro dei complessi architettonici, è universalmente noto.

Nacque a Napoli e originario del Ducato di Sessa nel 1775 e morì a San Pietroburgo nel 1849. E’ dovuto a lui il sistema di complessi, piazze e strade dei centro di San Pietroburgo, imponente struttura architettonica che si stende per molti chilometri lungo le rive della Neva, fino alla Prospettiva Nevskij.

Sono i complessi delle piazze centrali, Piazza dei Palazzo e Piazza dei Decabristi, del Teatro Aleksandrinskij (oggi Teatro Accademico Drammatico “A. S. Pushkin”), dei Palazzo Michajlovskij (Museo di Stato Russo) e altri complessi nel centro della città. Rossi creò l’imponente edificio del Quartiere Generale e dei ministeri con il rinomato arco di trionfo, l’edificio del Senato e del Sinodo, il complesso architettonico del parco del palazzo sull’isola di Elagin e molte altre opere ancora, considerate capolavori dell’architettura mondiale.
A Rossi sono dovute altresì eleganti costruzioni situate di alcuni parchi, i ricercati interni di edifici pubblici e palazzi, innumerevoli opere dell’arte applicata.
Considerevole è stato il contributo che l’architetto apportò in città come Mosca, Tver’ (Kalinìn), Rybinsk, Novgorod, Torìok, Bezeck, Kagin, e nell’elaborazione della progettazione tipica delle città russe.
Carl Ivanovic Rossi fu architetto di singolare portata artistica: urbanista, progettista di edifici pubblici e privati, innovatore nel campo della tecnica di costruzione, maestro degli interni e dell’arte decorativa applicata.

La sua non è solamente una vivida personalità artistica, Rossi fu magistrale organizzatore della complessa edificazione della città, uomo dalla personalità libera e moderna.

Le opere maggiori di Rossi, i suoi celeberrimi complessi, furono erette nelle forme dell’architettura classica, caratteristiche della architettura russa d’avanguardia della seconda metà del XVIII secolo e della prima metà dei XIX.
La semplicità dei volumi spaziali, il preciso sistema degli ordini utilizzati, la severa configurazione proporzionale delle opere rappresentano i tratti caratteristici di uno stile nel quale si incarnarono gli audaci concetti artistici dell’epoca.

 

Realizzazioni

  • Via Caterina
  • Via dei Giardino
    • Lungomare (della Galera) Inglese
    • Lungomare Flotta Rossa
    • Via della Galera
    • Via Rossi
  • Via delle Carovane
    • Via Tolmacév
    • Viale delle Guardie a Cavallo
    • Viale dei Sindacati
    • Via Gercen
    • Via del Milione (tratto dall’arco del Quartier generale alla Prospettiva Nevskij)
    • Palazzo Michajlovskij
    • Edificio del Museo di Stato Russo
    • Castello Michajlovskij
    • Castello dell’Ingegneria
    • Ponte Michajovskij
  • Ponte dei Giardino
    • Via Michajovskij
    • Via Brodskij
  • Piazza del Palazzo
  • Piazza Michajlovskij
    • Piazza delle Arti
    • Ponte Pantelejmonovskij
    • Ponte Pestel’
    • Piazza Rumjancevskij
    • Piazza Sevéemko
    • Piazza Simeonovskij
  • Piazza Belinskij
    • Ponte Simeonovskij
    • Ponte Belinskij
    • Piazza del Senato
    • Piazza dei Decabristi
    • Prospettiva Centrale
    • Via Dzerzinskij
  • Teatro Aleksandrinskij
  • Edificio del Senato e del Sinod

 

ROSSI E SAN PIETROBURGO
Busto

Il 28 maggio 2003 il Sindaco di Milano, Albertini, ha inaugurato i busti dei grandi architetti italiani di San Pietroburgo: G. Quarenghi, B. Rastrelli, C. Rossi, A. Rinaldi, dislocati sulla piazza del nuovo Maneggio.
Via Rossi

A San Pietroburgo, dietro il Teatro Aleksandrinskij, si trova la via dedicata a questo architetto.
Tomba

Al Cimitero Tikhvin, nel Monastero di Alexander Nevskij, si trova la tomba dell’architetto.
BIBLIOGRAFIA

Canevazzi G., Carlo Rossi e i suoi diari inediti sul 1831, Societa tipografica modenese, Modena, 1932.
Ovsjannikov J., Velikie zodcnie Sankt-Peterburga: Dominiko Trezini, Francesko Rastrelli, Karl Rossi, Iskusstvo-Spb: Severo-Zapad Sankt-Peterburg, 1996.

 

 Rossi, Carlo

18.12.1775 Napoli, 6.4.1849 San Pietroburgo, catt., originario di Sessa. Figlio di Giovanni. Fu allievo dell’architetto Vincenzo Brenna, con il quale, nell’ultimo decennio del XVIII sec., realizzò le sue prime opere a San Pietroburgo. Lavorò in seguito a Mosca, a Tver (1808-12) e in altre città della Russia, per ritornare nel 1814 a San Pietroburgo dove divenne membro della commissione edilizia. In quella città realizzò negli anni 1816-32, i più fecondi della sua attività, palazzi, edifici pubblici e trasformazioni urbanistiche nel centro, ridisegnando piazze e strade e portando a compimento la realizzazione della città imperiale. Tra le sue opere più significative si annoverano la sistemazione della piazza d’Inverno, con la ricostruzione del palazzo dello Stato maggiore (1819-29), e l’erezione del teatro Alexandrinskij, unitamente alla sistemazione urbana delle adiacenze (1827-32). A R. si devono anche l’allestimento di numerosi interni in edifici pubblici e privati (palazzo Pavlovskij, 1815-22) e opere di arte applicata. Fu rappresentante esemplare della tarda generazione neoclassica in Russia. Abbandonò l’attività nel 1832.

 

fonte

sanpietroburgo.it

 

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