Alta Terra di Lavoro

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La Farsa delle commissioni d’inchiesta

Posted by on Mag 4, 2016

La Farsa delle commissioni d’inchiesta

se i falsi plebisciti sono stati creati dall’attuale gruppo di potere, che da 155 anni ci comanda, per legittimare la propria incapacità a governare le commissioni d’inchiesta nascono per proteggersi dagli attacchi e durare il più possibile. di seguito un articolo un articolo di Francesco Pacifico e alla fine un piccolo elenco di commissioni d’inchiesta italiane.

Commissioni d’inchiesta, perché sono ormai inutili

 

È il solo strumento con cui la politica risponde ai grandi scandali italiani. Risultati concreti: zero. Dalla P2 e Mitrokin, fino a Etruria: perché sono un flop……..

 Lettera43.it 

 

COMMISSIONI D’INDAGINI

 

1862 – La capostipite, l’indagine sul brigantaggio, ovvero la madre di tutte le commissioni che sì sono occupate via via di scandali finanziari, mafia, stragi, terrorismo.

1868 – La Camera indagò sui rapporti fra la politica e il denaro, Luigi Cambray Digny, aveva dato a un gruppo di banchieri stranieri, contro 180 milioni e il 40 per cento degli utili, il monopolio dei tabacchi per quindici anni.

1878 – Commissione d’indagine sulle ferrovie, dettò la linea del governo in materia sino alla nazionalizzazione del 1905.

1884 – Commissione d’indagine sull’agricoltura presentata in Parlamento da Stefano Jacini.

1898 – Commissione d’inchiesta extraparlamentare sulla Banca Romana e sul faccendiere Bernardo Tanlongo (Giolitti si guardò bene dall’affidarla alla Camera, si sarebbe arrivati al re Umberto) che aveva messo in circolazione biglietti clandestini per 70 milioni di lire (e altri 40 milioni stampati in Inghilterra erano pronti ad essere immessi nei circuiti finanziari), pensa un po’ da cosa nacque la Banca d’Italia!

1904 – Altra inchiesta, sui rapporti tra la Società Terni, costruttrice navale di corazzate, e Carlo Mirabello, ministro della Marina.

1917 – Commissione d’inchiesta su Caporetto: il rapporto rimase segreto perché vi era coinvolto Pietro Badoglio.

1951 – Indagine sulla “miseria” in Italia (venne fuori che le famiglie povere al Nord erano circa il 6 per cento, al Sud il 50%).

1955 – Indagine sui lavoratori delle fabbriche (salari, condizioni di lavoro, discriminazioni politiche).

1958 – Commissione d’inchiesta sul “banchiere di Dio”, Giovanni Battista Giuffré.

1961 – Commissione d’inchiesta sulla costruzione dell’aeroporto di Fiumicino.

1963 – Commissione d’inchiesta sul crollo della diga del Vajont.

1966 – Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’Inps.
sul crollo della diga del Vajont.

1989 – Commissione d’inchiesta sulla la ricostruzione delle zone distrutte dal terremoto del 1980 in Basilicata e in Campania.

19… – Commissione d’inchiesta sul caso Bnl-Atlanta.
sulla la ricostruzione delle zone distrutte dal terremoto del 1980 in Basilicata e in Campania.

19… – Commissione d’inchiesta su Licio Gelli e la loggia P2.
Ci furono anche commissioni per la riforma del sistema costituzionale:

1925 – presidente Giovanni Gentile;

1946 – presidente Meuccio Ruini;

1983 – presidente Aldo Bozzi;

1992 – presidente Ciriaco De Mita, poi Nilde Iotti,

1997 – presidente Massimo D’Alema.

L’unica commissione a dare dei risultati fu quella dei “settantacinque” nominata dall’Assemblea Costituente e presieduta da Ruini. Le altre son da porre nel dimenticatoio.

 

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