Alta Terra di Lavoro

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L’ITALIA È STATA DIVISA QUANDO L’HANNO UNITA.

Posted by on Mar 13, 2019

L’ITALIA È STATA DIVISA QUANDO L’HANNO UNITA.

Vogliamo ricordare Pino Caruso, scomparso a Roma, attraverso una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e che si trova sul profilo virtuale dell’atttore Palermitano!

«Caro Presidente, so benissimo che Lei riceve centinaia, se non migliaia, di lettere e che, con ciò che ha da fare, non può leggerle tutte; so che c’è chi legge per Lei, ed è a lui che mi rivolgo, perché questa lettera Le venga recapitata, anche perché non ha carattere personale, non riguarda me, ma un intera Regione: la Sicilia – che è anche la sua, come la mia – verso la quale, è in atto da tempo, una disparità di trattamento e di attenzione, rispetto al resto del paese, che la danneggia gravemente: ferrovie, la più parte senza doppi binari, treni lenti e maltenuti (carrozze vecchie e superate, rotte, malconce, destinate alla Sicilia, invece di venire rottamate); locomotori, ai quali manca solo il carbone per essere identici a quelli di ottocentesca memoria; velocità (si fa per dire) ridicole (Palermo Messina 199 km, in 4 ore e mezza, salvo ritardi – Roma Milano, 500 km in 2 ore e 10′). Inesistenti treni veloci e super veloci come Frecce R osse, Frecce Verdi, ecc. che si fermano a Salerno.

Autostrade o da costruire, o incompiute, o rotte.

A Palermo c’è una sede Rai, costata miliardi, dotata di studi, sale per concerti, teatri di posa per girare interni di film, documentari, sceneggiati, o realizzare telegiornali e trasmissioni varie, spazi per messe in scena di spettacoli e affini. Un grande edificio, costruito per molteplici usi, oggi utilizzato solo per dar vita a un telegiornale di pochi minuti. Le altre sedi Rai (Milano, Torino, Firenze, Roma e Napoli) vengono utilizzate giornalmente in tutti i sensi.

Insomma, l’Italia finisce a Napoli. Come dice Pino Caruso, in un suo libro (nel quale si occupa, si preoccupa di tutto questo e lo denuncia): “L’Italia è stata divisa quando l’hanno unita”.

Responsabilità certamente politica, ma anche figlia della rassegnazione dei siciliani, che non protestano mai. I miei conterranei pagano le tasse, come tutti gli altri italiani, ma in cambio non hanno i servizi che gli spetterebbero.

Chiedo a lei, signor Presidente, di sottoporre il problema a chi ci governerà, vigilando che si impegni a risolverlo.

Pino Caruso

Tratto da EcoNews

P.S. Questa lettera è stata copiata, e spero continui a esserlo, da moltissimi cittadini, firmata e spedita al destinatario. Chi volesse aggiungersi renderebbe più efficace la protesta. Mail Mattarella cerimonialedistato@pec.governo.it».

fonte read:https://laveritadininconaco.altervista.org/litalia-e-stata-divisa-quando-lhanno-unita/?fbclid=IwAR3AjuPkkXRIZKdqmYJpYPyYp-vESxmbG6CSyvej6KnPaf3K2pArBppftls

1 Comment

  1. Bella lettera, e amara…Ma l’Italia vera e’ quella del Sud!… “Italoi” erano cosi” chiamate dai greci le genti che abitavano la Calabria… Come leggevo ieri sempre su questo sito, ad unirla con le realta’ del centro-nord sarebbe riuscita meglio se l’avessero fatto i Borboni, dinastia dotata di umanita’ e saggezza, lontana mille miglia dai metodi violenti e barbari della masnada garibaldesca prima e di una repressione e una violenza stupida emanata a Torino con la legge Pica…vigente una dinastia senza rappresentativita’ e usata come pedina in uno scacchiere di interessi esterni… Chissa’ se in fururo si potra’ correggere il tiro… dubito in tempi brevi, con l’aria che tira! ma ci dobbiamo arrivare…caterina ossi

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