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NAPOLI ANTIRAZZISTA

Posted by on Feb 8, 2016

NAPOLI ANTIRAZZISTA

fonte identitàinsorgenti.com

Al San Paolo i tifosi sono tutti Koulibaly. E finiscono sulle prime pagine del mondo: da The Guardian alla Bbc……..

Comunque fosse andata a finire la partita, faticosa, col Carpi, il Napoli avrebbe vinto comunque di fronte a un’Italia in cui gli stadi sono sempre più fucine di razzismo, intolleranza, anti-napoletanismo.

C’è gente che è capace di cantare per 90 minuti inneggiando al Vesuvio, gente che sogna che un giorno la lava ci mangi vivi. E non è solo goliardia sportiva: è odio.
Basta leggere sui social i commenti su alcune pagine antinapoletane grondanti di rancore e di giudizi feroci (e spesso razzisti) sul nostro popolo, sulla nostra gente.

Un popolo che, invece, non finisce mai di sorprendere, di commuovere, come accaduto oggi in apertura partita contro il Carpi, quando in curva B e anche in altri settori, dietro a uno striscione “Vesuvio lavaCI col fuoco” sono comparse centinaia di “maschere” di Koulibaly, il giocatore vittima di cori razzisti durante la recente sfida con la Lazio, cosa che ha costretto l’arbitro Irrati a sospendere momentaneamente l’incontro.

Il popolo azzurro si è schierato, dunque, apertamente, e senza troppe moine al fianco del difensore del Napoli dopo la triste vicenda di mercoledì scorso all’Olimpico. L’iniziativa era nata su idea del gruppo di tifosi «Quelli del Sangue Azzurro»: oltre settecento associati della pagina su Facebook che avevano invitato gli spettatori del San Paolo a manifestare così. “No al razzismo! No alla discriminazione! – si legge sulla page – I cori dello stadio Olimpico non hanno toccato solo Kalidou. Tutto il popolo Napoletano si è sentito offeso assieme al suo giovane campione. Proprio per questo motivo, vogliamo far sentire a Koulibaly tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza: siamo tutti con te, Kalidou! Stampate una copia del viso di Kalidou e portatela allo stadio con voi, indossandola all’ingresso delle squade sul terreno di gioco. Tutto il pubblico avrà un solo volto! Siamo tutti Kalidou!”.

E così è stato, con un effetto dirompente.

Una doppia vittoria quella del Napoli e doppiamente importante. Da una parte il vantaggio sul Carpi che la conferma capolista. Dall’altra quello, forse simbolicamente più forte di tutte, di capitale morale dell’antirazzismo, che all’odio risponde intonando cori di amore e appartenenza. Una Napoli di cui andare orgogliosi,  che è ovviamente finita sulla stampa internazionale: da The Guardian alla Bbc, ne parlano tutti. E c’è che sottolinea che sia stata una delle cose più belle mai viste in uno stadio.

Lucilla Parlato

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