Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Rocca Janula riprende vita grazie alla Storia

Posted by on Mag 5, 2016

Rocca Janula riprende vita grazie alla Storia

sabato 30 di aprile e domenica 1 maggio alla rocca Janula di Cassino, già San Germano, si è tenuta una bella ed affascinante rievocazione storica su un episodio molto ma molto importante della storia dove l’alta terra di lavoro come al solito la fa da protagonista. prima di farvi leggere due brevi righe sulla vicenda storica che ho ripreso da una fonte pubblica vorrei ricordarvi che tra i nostri convegni abbiamo presentato libri che parlavano del XXIII secolo e del nostro territorio, le copie anastatiche di Scandone e i domini d’Aquino di Sabrina Pietrono.

 

Dopo la mancata partecipazione alla quinta crociata, a causa di una pestilenza che coinvolse lo stesso Federico II, l’Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia venne scomunicato.
La Dieta di San Germano, convocata nel luglio 1225, sancì l’impegno di Federico II, nei confronti di papa Onorio III, a promuovere e guidare una crociata in Terrasanta entro l’agosto del 1227. Federico non rispettò la scadenza del patto, ma partì solo nel 1228, troppo tardi per salvarlo da un’ulteriore scomunica.
L’imperatore, grazie alle sue capacità diplomatiche, riuscì a prendere Gerusalemme praticamente senza spargere sangue. Il 18 marzo Federico II fu incoronato re della chiesa del Santo Sepolcro.
Approfittando della sua …assenza il Papa lanciò la Crociata contro Federico. L’appello rimase per lo più inascoltato, in quanto l’imperatore era impegnato in Terra Santa, in nome della Chiesa e di tutta la cristianità, avendola organizzata inoltre solo con le sue truppe e le sue forze. Solo i comuni lombardi, come Milano, Brescia, Crema e Lecco, acerrimi nemici di tutti gli imperatori di casa Hohenstaufen, aderirono con entusiasmo alla chiamata alle armi, unendosi alle truppe papali e a quelle mercenarie assoldate dal pontefice per l’impresa.
Come scrive lo storico Jonathan Riley Smith: “La quinta crociata ebbe una curiosa conclusione, Gerusalemme fu riconquistata, dopo una crociata non riconosciuta come legale, con un trattato di pace concluso da uno scomunicato le cui terre venivano intanto invase dal Papato. La stessa Gerusalemme era sotto interdetto per opera del suo patriarca; il suo liberatore lasciava la Palestina non in trionfo, ma coperto dai rifiuti”
Federico II tornò dalla crociata e si preparò a combattere i nemici in Terra di Lavoro.

A Barletta tutti coloro rimasti fedeli cominciarono ad accorrere e organizzarsi. Qui si unirono parte delle truppe di ritorno dalla crociata, tra cui molti Cavalieri Teutonici, suoi fedelissimi.
Giunse a San Germano e qui si combatté lo scontro finale tra le truppe papali, i clavisegnati, e quelle imperiali…

Con Federico II Campania Felix venne divisa in due territori, a nord del liri nacquero campagna e marittima che facevano parte dello stato papalino mentre al di qua del liri nacque Terra Laboris che italianizzandosi divenne Terra di Lavoro.

 

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