1797. La discesa del «Re Salvatore». Alberobello e la lotta per il demanio alla fine dell’età moderna.

Introduzione.
Sabato 27 maggio 1797: un giorno memorabile per Alberobello. Da Napoli, dove era stato
emanato, venne inviato nella «Sylva aut nemus arboris belli» quel «Real dispaccio» che, di fatto,
ne cancellava la plurisecolare dipendenza feudale dalla famiglia dei conti Acquaviva e sanciva la
«nascita ufficiale» di un nuovo paese1. I festeggiamenti durarono a lungo; si esultava per quella
«Sylva» che solo in quel momento perdeva lo status di «territorio boscoso» e, mediante una
«rivoluzione pacifica», diventava Alberobello: città regia e comune autonomo……..continua testo