1799 a Tropea con i Sanfedisti del Card. Ruffo
Abbiamo girato tanto la Calabria per far conoscere da un’angolazione diversa l’epopea della riconquista del Regno di Napoli dal parte dell’esercito Reale e Cristiana guidato dal Card. Rosso Fabbrizio Ruffo. Nonostante il 98 per cento del popolo calabrese s’è riempito di gloria per aver scritto una pagina di storia unica e irripetibile l’italia, come la regione calabria, considera l’impresa dei Sanfedisti un’onta che bisogna a tutti i costi cancellare mentre bisogna glorificare, onorare e ringraziare l’esercito invasore francese e giacobino. Non c’è da meravigliarsi perchè nel bel paese va di moda onorare chi porta morte e distruzione da cui non si sottraggono gli eventi del triennio 1796-99, una impostazione storico culturale riscontrata anche in quel di Tropea dove s’è tenuto un convegno sul 1799 grazie all’impegno di Luisa Matera che lo ha organizzato dopo quello di Vibo Valentia.
Abbiamo comunque apprezzato l’equilibrio di Manuel Zinnà che pur non essendo un simpatizzante dei sanfedisti ha apprezzato il testo di D. Petromasi che è stato presentato tessendo lodi a Fernando Riccardi che ha curato il saggio intriduttivo, da contraltare a questo equilibrio abbiamo ascoltato la solita tesi negativa e funesta che la vulgata dominante da sempre accompagna il Card. Ruffo e i Sanfedisti ma questa volta c’è una novità perchè il trasformismo che da 200 anni inquina la nostra piccola, misera e patetica classe dirigente ha coniato un’altra definizione quale “marxismo liberale” che onestamente mi lascia senza parole.
Una cosa importante c’è da rilevare e che qualcuno ha apprezzato i nostri interventi per onesta e coraggio perche non pensavano che avessimo tanti km, venivamo da Cassino, per mettere in discussione i valori della rivoluzione francese che sono gli elementi fondanti della stato italiano, della repubblica italiana e della società italiana. Qualcuno però ancora mi deve ancora spiegare perchè nella triade dei valori dei rivoluzionari è sparito la parola fratellanza, di seguito i video degli interventi degli interventi chi ci ha ospitato.