Maurizio Zambardi per la sezione scientifica e Pietro Ricci vincitori della IX edizione del premio Terra Laboris 2024. La cerimonia di premiazione si è svolta nella serata di sabato 31 agosto presso il Museo Historicus in Caspoli di Mignano Montelungo, premio ideato dall’associazione culturale Ass. Id. Alta Terra di Lavoro fondata e presieduta del vulcanico Claudio Saltarelli.
Onorati ed emozionati per aver conferito a Maurizio Zambardi il Premio Terra Laboris 2024 sezione scientifica e dopo aver ampiamente spiegato le motivazioni che hanno ispirato la scelta
Maurizio Zambardi è Il vincitore del Premio Terra Laboris sezione tecnico-scientifico 2024 giunto alla nona edizione, di seguito le motivazioni che hanno ispirato la scelta
“La Scienza non è una fede o una religione, certamente lo sguardo della fede, ma è un metodo dove si incontrano varie tesi con altrettante antitesi per arrivare ad una sintesi e grazie alla Scienza Nuova di Giambattista Vico anche la Storia è considerata una materia scientifica. Chi studia la storia sa perfettamente che il dogma “la verità è scritta nei documenti d’archivio” appartiene ai ricercatori che anche se appassionati, spesso sono ingenui, sprovveduti e nella maggior parte dei casi mediocri. Le fonti d’archivio sono fondamentali ma vanno maneggiate con cura e incrociati con altri presenti in altri archivi, perché come affermava Cavour “vi facciamo trovare i documenti che vogliamo noi” e devono integrarsi con vari fonti bibliografiche dell’epoca, con tradizioni popolari e con alcuni fonti della letteratura. Per fare questo devi fare un lavoro complesso e lungo e se non sei un salariato delle università o di folli mecenati devi essere armato di grande passione e amore per la ricerca, per la storia e per la tua terra ed un esempio vivo, fulgido, sintesi delle suddette valutazioni ed espressione della Filosofia Vichiana è Maurizio Zambardi di San Pietro Infine in alta Terra di Lavoro a cui l’Ass.Id.Alta Terra di Lavoro conferisce il “Premio Terra Laboris 2024” sezione scientifica IX Edizione. Maurizio Zambardi fin dalla giovane età coltiva la passione della ricerca storica, archeologica, artistica e letteraria cimentandosi in varie epoche storiche, dall’antichità fino ai giorni nostri, applicando con serietà e competenza il metodo scientifico e valorizzando al meglio la biblioteca naturale e il considerevole numero di archivi presenti in Terra di Lavoro che offre il territorio e che gli ha permesso di produrre un’enorme bibliografia certificando che la storia dell’alta Terra di Lavoro non è subalterna, locale o provinciale ma universale”
Se vogliamo inquadrare un periodo simbolo per la fine del “Brigantaggio Insorgente”, che ha avuto inizio nel 1799, relativamente al Regno Delle Due Sicilie, certamente dobbiamo collocarlo tra i mesi di agosto e di ottobre del 1870, quando furono ammazzati Domenico Fuoco e Antonio Cozzolino detto Pilone. Domenico Fuoco, nella notte tra il 17 e il 18 agosto 1870, a causa del tradimento di uno dei suoi più fidati collaboratori, fu ucciso sui monti delle Mainarde insieme a Ventre e Caronte.