Posted by altaterradilavoro on Feb 25, 2020
Nel primo pomeriggio del 13 agosto 1851 uno spaventoso terremoto colpì la Lucania, radendo al suolo la città di Melfi, tale fenomeno fu avvertito anche in Capitanata ed in Terra di Bari.
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Posted by altaterradilavoro on Lug 28, 2019
La storiografia risorgimentale non si è limitata nel tempo a cancellare la memoria storica meridionale ma, per il timore di lasciare dello spazio e delle radici su cui potesse riprendere vita il ricordo di un tempo in cui la metà del nostro paese fu autonoma e prospera, ha dimenticato anche quei personaggi che, pur critici del centralismo borbonico e della mancanza di autonomia amministrativa e rappresentativa, di fronte alla rozza e violenta unificazione ed alla sistematica denigrazione delle istituzioni preesistenti, si ribellarono e levarono alta la protesta, per quanto fu loro possibile, contro lo stato di cose in cui versò il sud dopo il 1861.
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Posted by altaterradilavoro on Nov 25, 2018
Il 7 settembre 1860 alla Nunziatella regnava una grande agitazione: la notizia che il Re aveva raggiunto Gaeta e che l’esercito avrebbe tentato un’ultima difesa sulla linea del Volturno, nonostante i silenzi di molti ufficiali ed istruttori, era trapelata. Alcuni dei ragazzi decisero di fuggire dal collegio per raggiungere il loro Re e per poter partecipare all’ultima difesa.
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Posted by altaterradilavoro on Ott 4, 2024
Nelle Due Sicilie accanto ai benestanti c’erano i nullatenenti, anche se non erano più numerosi che nel resto del Paese. Nel ricordato censimento del 1861 (eseguito sotto la direzione di funzionari piemontesi, che certo non avevano interesse a presentare dati più favorevoli per lo Stato conquistato), infatti, risultarono l’1,40% della popolazione, in linea con la media nazionale, che era proprio quella dell’1,40%. Nel Sud ne vennero contati 120.000, nell’ex regno sardo 40.000 e in Lombardia 52.000, ma per quanto riguarda le province settentrionali, ai nullatenenti rilevati andrebbero aggiunti quelli che erano emigrati, abbandonando la loro Terra, e che fino a quel momento si ritiene siano stati, anche se non esistono cifre ufficiali, tra i 200.000 e i 300.000. All’epoca, lo abbiamo detto nelle puntate precedenti, invece l’esodo dei Meridionali non era ancora cominciato.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 12, 2024
Nelle Due Sicilie accanto ai benestanti c’erano i nullatenenti, anche se non erano più numerosi che nel resto del Paese. Nel ricordato censimento del 1861 (eseguito sotto la direzione di funzionari piemontesi, che certo non avevano interesse a presentare dati più favorevoli per lo Stato conquistato), infatti, risultarono l’1,40% della popolazione, in linea con la media nazionale, che era proprio quella dell’1,40%.
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