Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Le bugie raccontate dall’Italia sulle scuole del Regno delle Due Sicilie fanno il paio con il Museo ‘Cesare Lombroso’ di Torino

Posted by on Giu 5, 2023

Le bugie raccontate dall’Italia sulle scuole del Regno delle Due Sicilie fanno il paio con il Museo ‘Cesare Lombroso’ di Torino
  • Le verità tenute fino ad oggi nascoste sul Sud e la Sicilia prima della disgraziata unità d’Italia (o presunta tale)
  • I veri dati su scuole e università del Mezzogiorno d’Italia prima del 1860 dimostrano che il Sud era pari al Nord nelle scuole e avanti come numero di iscritti nelle università
  • I Savoia, che avevano conquistato il Regno delle Due Sicilie, dovevano nascondere la superiorità culturale ed economica del Regno delle Due Sicilie 
  • Ancora oggi Cesare Lombroso, razzista e antimeridionale, viene osannato a Torino che gli medica un museo dove ancora oggi si possono vedere le teste dei meridionali scannati da dai militari piemontesi   
Read More

“Le scuole al Nord funzionano grazie ai docenti terroni, quelli che ricevono meno di quel che danno”

Posted by on Feb 23, 2019

“Le scuole al Nord funzionano grazie ai docenti terroni, quelli che ricevono meno di quel che danno”

Giuseppe Tiberio Falcomatà sindaco di Reggio Calabria, è intervenuto con un post su Facebook sulla gaffe del ministro dell’Istruzione Bussetti in visita ad Afragola, nel Napoletano, lo scorso venerdì.

Con me c’era anche il Ministro dell’Istruzione, il leghista Bussetti che, qualche ora più tardi, alla domanda se arriveranno fondi alle scuole del Sud per recuperare il gap con le scuole del Nord, ha risposto: “Non servono i soldi. Ci vuole l’impegno del Sud. Vi dovete impegnare forte. Niente soldi. No. Questo ci vuole: lavoro, sacrificio, impegno. Lavoro, sacrificio, impegno”.
E vi invito a guardare il video non solo per ciò che dice ma per l’espressione del viso. Per una mimica facciale che tradisce un vero disgusto verso il Sud, verso noi terroni.

Il tutto in una atmosfera di gioia, di bambini con le bandierine, di staff dei ministeri in visibilio… Viene in mente un famoso striscione che qualche anno fa campeggiava negli stadi del nord: “Meridionale co***one tifi per me che ti chiamo terrone”!

 Provi, tuttavia, il ministro leghista, anche per un solo giorno, a vedere come lavorano gli insegnanti e gli studenti del Sud. Tocchi con mano l’impegno, il sacrificio, il lavoro, l’abnegazione, la dedizione, la passione che migliaia di professionisti mettono quotidianamente in campo per trasmettere cultura fra i banchi di scuola, in strutture purtroppo non proprio al meglio dell’efficienza; in contesti sociali dove la scuola, spesso, ti salva la vita.

Sappia inoltre, il ministro leghista, che, negli anni, gli insegnanti del Sud sono andati al Nord a portare cultura, istruzione, educazione, storia – quella si – millenaria. Le scuole al Nord funzionano anche grazie ai tanti terroni; proprio per questo le sue dichiarazioni sono gravissime e sono l’evidente segno di un governo razzista, nei confronti del sud Italia e del mondo.

Che sia in paese o a migliaia di chilometri di distanza da casa, i docenti meridionali non si risparmiano sapendo di ricevere molto meno di quel che danno.

Bussetti si metta alla prova. Scruti direttamente coi suoi occhi, ascolti con le sue orecchie, viva in prima persona con umiltà ciò che per noi è così difficile da renderci comunque più forti. Potrebbe sembrare arduo, ma lo può fare. Bussetti, per un giorno o per un po’, torni a scuola.

Ps: il lupo, anche quando si traveste da Cappuccetto rosso, sempre lupo rimane”.

Read More

Dopo l’unita’ d’Italia il Piemonte chiuse tutte le scuole del sud per renderlo schiavo e colonizzato!

Posted by on Feb 22, 2019

Dopo l’unita’ d’Italia il Piemonte chiuse tutte le scuole del sud per renderlo schiavo e colonizzato!

Nel 1734 il Sud andò a Carlo III di Borbone che, avendo in dote 28 milioni di ducati, pensò bene ricomporre lo Stato attraverso la cultura. Nacque così il ’700 napoletano.

La scuola fu l’ istituzione realizzata per imporsi e per rinnovare il sapere della gente.Ogni città, ogni villaggio doveva essere provvisto di scuole pubbliche.

Read More