“LE MEMORIE DI PAUL THIEBAULT” tradotte da Raimondo Rotondi con la prefazione del Prof. Massimo Viglioneche grazie allo stesso Raimondo e all’Editore Vincenzo D’Amico sta avendo una grossa diffusione in tutta Italia raccogliendo un consenso unanime dai lettori e dalla critica. Da mesi stiamo presentando il libro in vari sedi e come era ovvio la prima volta è accaduto in quel di Isola Liri il 23 marzo 2024, luogo in cui è accaduto l’eccidio del 12 maggio 1799 ben descritto dal Generale Francese Paul Thiebault nelle sue memorie, dove hanno conferito, oltre che a Raimondo Rotondi, anche lo studioso arpinate Domenico Reae ilProf. Gianandrea de Antonellis che ha curato anche l’impaginazione del testo. Abbiamo avuto anche il piacere di ascoltare dell’intervento di “Peppino” Catenacci e dell’Ass. del Comune di Isola Liri e padrone di casa, l’ Avv. Lucio Marziale, di seguito il video integrale
Importante giornata vissuta il 26 ottobre 2024 alla Biblioteca Comunale Centro Polivalente Pietro Ingrao di Lenola dove s’è presentato il libro “Memorie di Paul Thiebault” tradotto e scritto da Raimondo Rotondi che è diventato il saggio storico del 2024. Davanti ad un pubblico che, anche se non conosceva il periodo storico e gli avvenimenti del 1799, ha mostrato un forte interesse e grande curiosità per i fatti storici accaduti in quel drammatico semestre conprendendo che, pur essendo apparentemente di natura locale, sono universali. Quasi tutti i presenti hanno sentito parlare per la prima volta delle “Tre Giornate di Napoli”, dell’eccidio di Isola Liri, una signora di Isola presente l’ha sentito per la prima volta, come quello di Arce, di Casamari e della guerra civile in Vandea. L’obbietivo che da anni si prefigge l’Ass.Id. Alta Terra di Lavoro, che è quello di far conoscere la storia occultata, a Lenola è stato ampiamente raggiunto e questo grazie alla volontà dell’amministrazione comunale di Lenola nella persona del Sindaco Fernando Magnatico convinti dall’impegno della delegata della Biblioteca Comunale la Sig.ra Lorenza Cairo che voluto fortemente presentare le “Memorie di Paul Thiebault” a Lenola comprendendone il valore e intuendo che bisognava presentare e trattare nuovi argomenti e inediti. Di seguito i video degli interventi dei relatori Loreto Giovannone e Raimondo Rotondi e della Sig.ra Lorenza Cairo che ringraziamo ancora una volta per l’accoglienza che insieme ai presenti ci ha permesso di passare un bel pomeriggio in quel di Lenola e un grazie particolare va ad Ettore Catena che è stato il ponte tra noi e la Biblioteca.
Oggi ci ritroviamo nella chiesa della Madonna di loreto al Castello per illustrare la traduzione fatta da Raimondo delle memorie di Paul Thiébault, un generale francese che attraversò le nostre contrade negli ultimi anni del settecento. La storia, come narrazione di fatti e avvenimenti del passato ha un significato preciso: è l’esposizione di una ricerca su singoli episodi e personaggi, quindi di una indagine critica finalizzata a rintracciare la loro verità e le interconnessioni che la rendono unitaria.
Sabato 26 ottobre, alle ore 17 e 39 presso La Biblioteca Comunale Centro Polivalente Pietro Ingrao per iniziativa dell’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro si terrà un importante incontro letterario dove verrà presentato le “Memorie di Paul Thiebault” tradotto dal francese all’italiano da Raimondo Rotondi e con la prefazione del Prof. Massimo Viglione noto storico e studioso tradizionalista.
Si tratta di un libro, destinato a far discutere, dal titolo: “L’invasione francese del Regno di Napoli (1798-1799)” che contiene le Memorie di Paul Thiebault, un generale francese che fu protagonista di quelle vicende belliche e che per le sue gesta appare sull’Arco di trionfo a Parigi,
Nelle “Memorie” emerge il punto di vista di un “invasore” che mette in luce verità fino ad oggi negate sul ruolo dei Lazzari napoletani e sulle loro capacità di resistenza nei confronti dell’allora esercito più potente del mondo.
Fatti ed eventi vengono raccontati dal Thiebault, con lucidità e senza nulla cercare di nascondere o di banalizzazione, offrendo così un contributo nuovo e illuminante su quello che fu una breve ma sanguinosa pagina di Storia che ancora oggi viene spesso mistificata ma che, nella “cronaca” di un nemico, assume la sua reale dimensione di lotta di resistenza di un intero popolo e degli sviluppi che, dopo la riconquista, essa comportò.
Un incontro dunque da non perdere, per chi vuole addentrarsi nei meandri della Storia vera, quella che non viene ancora detta ma che vale la pena di affrontare, senza pregiudizio di parte per aprire un nuovo dibattito, sugli orrori del guerra e su certe dinamiche geopolitiche che a distanza di tanti anni, ancora oggi influenzano i popoli europei.
Saranno presenti per i saluti istituzionali il sindaco di Lenola Fernando Magnafico, Lorenza Cairo delegata alla biblioteca di Lenola Raimondo Rotondi, il traduttore, lo studioso arpinate Loreto Giovannone e Claudio Saltarelli. con il contributo aristico di Cinzia Zomparelli
Domenica 20 ottobre, alle ore 16 presso La Chiesa Madonna di Loreto al Castello per iniziativa dell’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro si terrà un importante incontro letterario dove verrà presentato le “Memorie di Paul Thiebault” tradotto dal francese all’italiano da Raimondo Rotondi e con la prefazione del Prof. Massimo Viglione noto storico e studioso tradizionalista.
Si tratta di un libro, destinato a far discutere, dal titolo: “L’invasione francese del Regno di Napoli (1798-1799)” che contiene le Memorie di Paul Thiebault, un generale francese che fu protagonista di quelle vicende belliche e che per le sue gesta appare sull’Arco di trionfo a Parigi,
Nelle “Memorie” emerge il punto di vista di un “invasore” che mette in luce verità fino ad oggi negate sul ruolo dei Lazzari napoletani e sulle loro capacità di resistenza nei confronti dell’allora esercito più potente del mondo.
Fatti ed eventi vengono raccontati dal Thiebault, con lucidità e senza nulla cercare di nascondere o di banalizzazione, offrendo così un contributo nuovo e illuminante su quello che fu una breve ma sanguinosa pagina di Storia che ancora oggi viene spesso mistificata ma che, nella “cronaca” di un nemico, assume la sua reale dimensione di lotta di resistenza di un intero popolo e degli sviluppi che, dopo la riconquista, essa comportò.
Un incontro dunque da non perdere, per chi vuole addentrarsi nei meandri della Storia vera, quella che non viene ancora detta ma che vale la pena di affrontare, senza pregiudizio di parte per aprire un nuovo dibattito, sugli orrori del guerra e su certe dinamiche geopolitiche che a distanza di tanti anni, ancora oggi influenzano i popoli europei.
Saranno presenti Raimondo Rotondi, il traduttore, lo studioso arpinate Domenico Rea e Claudio Saltarelli. con il contributo aristico di Cinzia Zomparelli