ALESSANDRO FUMIA E A CHI GLI VUOLE…….BENE
Dedicato ai miei diffamatori del bestiario neo borbonico Il vostro gruppo si sta assottigliando dopo appena un mese di cure termali …
Da un po di tempo ho dedicato delle attenzione agli odiatori seriali producendo piccoli risultati. La medicina ha fatto grandi passi avanti nella ricerca. Fino a venti anni fa si sapeva che il cancro fosse invincibile o quasi, mentre oggi si può curare. Così allo stesso tempo anche l’ignoranza veniva dichiarata malattia incurabile, adesso è trattata con l’intelligenza artificiale; forse ce la facciamo!
Malgrado le stanno provando tutte contro di me, utilizzando tutta la cattiveria possibile, continuano a perdere pezzi strada facendo. In questo ultimo mese in MSN, mi hanno raggiunto in 28; e su mia richiesta (a seguito delle loro segnalazioni di apprezzamento nei miei confronti), mostrandomi stima, ho potuto verificare che hanno acquistato dei miei lavori. 14 dei quali hanno acquistato il volume su Rombulo rimanendo soddisfatti. Alcuni miei colleghi hanno preso le distanze da questi odiatori sbagliando. Da quando si sono diretti contro di me, ne ho raddrizzati alcuni, e ho intenzione di redimerne altri. La crociata che è stata scatenata contro i neo borbonici è praticamente persa.
Io rispetto l’opinione contraria alla mia perchè, se non si spiegano agli interlocutori, come un italiano possa scegliere di studiare un periodo storico come quello del Risorgimento, perchè soprpreso da quante energie si sono dovute spendere per addomesticare alcune informazioni storiche, lasciando la porta aperta al dubbio e alla curiosità legata alla soppressione delle voci contrarie nel Risorgimento. Con il tempo mi sono accorto che questi argomenti sono molto gettonati, scoprendo una galassia di autori (giusto o sbagliato che sia) pronti a spendersi nella ricerca di documenti. Questa mole di informazioni documentali non entrano mai nelle celebrazioni risorgimentali, io mi sono chiesto quale ne fosse la causa. Chi è forte della verità non teme la delazione. E praticando questa ricerca ho scoperto la paura, che la verità emerga in tutta la sua dirompente gravità pure a distanza di due secoli. Anche nel mondo accademico alligna la paura, e questo mondo non è impermeabile alla verità storica contraria a quella ufficiale, tratta da materiale documentato rimasto fuori dalla storia raccontata. Troppe omissioni andreebbero studiate, ma questo esercizio è lasciato ai privati e ai volenterosi. Per troppo tempo è stata lasciata l’iniziativa a singoli ricercaTORI; MENTRE QUESTI ULTIMI SI INCROCIAVANO CERCANDO DI TROVARE IL MODO DI DIFFONDERE QUESTO MATERIALE, INSPIEGAbilmente rimasto in soffitta; il mondo delle associazioni, nelle accademie, e fra gli addetti nelle università si è compattato serrando le fila per contrastare questa schiera di curiosi. Fra di loro però, alcuni hanno preso la strada dei curiosi scoprendo un mondo da esplorare. Nel frattempo nasceva dal nulla una categoria di appassionati alla storia del Risorgimento, i cosiddetti Neo Borbonici dando il là a una nuova fase. La loro comparsa invece di favorire il dialogo per meglio diffondere i valori dell’unità, sono stati accerchiati e perseguitati. Questo atteggiamernto ha motivato ancora di più la mischia neo borebonica, e oggi è diventato un fenomeno inestinguibile. Prima o poi la verità emerge in faccia alla storia, e anche la retorica risorgimentalista ne dovrà prendere atto.
Alessandro Fumia
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