All’Onu il diplomatico russo gela l’inglese: “Quando parlo devi guardarmi”
Siamo ormai a fine Impero e come diceva Adam Smith “triste a quel paese governato da mercanti”. Il mondo occidentale ormai s’è fatto inghiottire dal Nichilismo, secondo voi qualche decennio fa un politico inglese si sarebbe fatto trattare così?
Il vice ambasciatore Vladimir Safronkov al collega britannico: “Non ti azzardare più a insultare la Russia”. Poi lo zittisce: “Guardami negli occhi quando ti parlo”
“Guardami negli occhi quando ti parlo”. Sui social network russi è diventato virale l’attacco del rappresentante permanente di Mosca all’Onu, il vice ambasciatore Vladimir Safronkov, al collega britannico nel dibattito per la risoluzione sulla Siria al Consiglio di sicurezza.
“Non ti azzardare più a insultare la Russia”, ha insistito Safronkov che si è rivolto nella propria lingua e dandogli del “tu” a Matthew Rycroft dopo che questo aveva accusato il Cremlino di sostenere “il regime criminale e barbaro” di Bashar al Assad. “Sei spaventato – ha insistito Safronkov – non dormi la notte, perché stiamo per collaborare con gli Stati Uniti. Ti fa paura e stai facendo di tutto per sabotare questa cooperazione”.
Londra è stata la principale promotrice di una risoluzione per chiedere al governo di Damasco di collaborare a un’inchiesta sull’attacco con armi chimiche del 4 aprile nella provincia di Idlib, su cui Mosca ha messo il veto. Le agenzie di stampa russe hanno descritto l’uscita di Safronkov come un trionfo sull’arroganza britannica. L’agenzia ufficiale Ria Novosti ha pubblicato la notizia con il titolo “Perché non mi guardi?”. Sul sito ufficiale della rappresentanza russa all’Onu, però, la trascrizione del discorso ha edulcorato il linguaggio del diplomatico: per esempio, è stato cambiato il colloquiale “tu” con il più formale “lei”.
Sergio Rame
Fonte ilgiornale.it