Benedetto Vecchio autentico “faticatore” Laborino
Se il gruppo Musicanova, di Carlo d’Angiò ed Eugenio Bennato, ha cominciato a cantare e a suonare sul Brigantaggio Postunitario, ricordo che Roberto De Simone attraverso gli NCCP portò alla ribalta il canto dei Sanfedisti, in Alta Terra di Lavoro il primo è stato sicuramente Benedetto Vecchio a comporre e cantare le storie del suddetto Brigantaggio. Mi ha mandato delle foto molto interessanti e ho scoperto che è stato in passato anche falegname e restauratore di mobili antichi e gli ho chiesto di accompagnare le foto che, di seguito potete osservare, con un cappello descrittivo.
Alessandra Embergher era mia bisnonna paterna , figlia di un noto pittore e sculture del legno altoatesino (allora Austria) venuto nel Regno delle due Sicilie per esercitare la sua professione ,che lo portò a scolpire il coro e altre bellezze all interno dell’abbazia di Montecassino, mise le radici come altri suoi fratelli nell alta terra di lavoro. chi ad Alvito , chi a Colle San Magno e chi ad Arpino , come Luigi Embherger il re del mandolino detto “Romano” per lo stile dello strumento , ma costruito nel Regno visto che si fabbricava ad Arpino.
Il modello incavato nelle toghe era inconfondibile ne possiedo una copia costruita dal liutaio di Fontana Liri, Federico Proia,un vero gioiello.
Ho anche una mandola di tipo napoletano del liutaio Magno Murro, di Colle San Magno , con lui ho dato vita ad un progetto che mira a riprendere questi antichi mestieri che erano attivi nei paesi del circondario , Murro è un eccellente ebanista e intagliatore, è stato indirizzato dal sottoscritto alla produzione artigianale dei suddetti strumenti attraverso l associazione MBL (muscisti basso lazio) Costruisce anche bellissime chitarre battenti, di recente ne è stata consegnata una al maestro concertatore della notte della taranta M.o. Daniele Durante , che ha voluto conoscere personalmente il nostro territorio restandone colpito dalla bellezza e dalla autenticità della tradizione legata al suono della zampogna.
Questi preziosi strumenti venivano costruiti in molti paesi , ma quelli di Arpino, come quelli napoletano e siciliani sono famosi nel mondo, nella liuteria di Luigi Embergher sono stati costruiti mandolini, mandole, mandoloncelli, mandolbassi , ma anche chitarre e altri strumenti.
uno dei mandolini da concerto che da sempre viene utilizzato nei miei concerti e’ siciliano del liutaio Carmelo Catania , ed è eredità di famiglia (come altri strumenti,violini chitarre da concerto ) perchè erano proprietà del maestro Benedetto Turchetta , lo zio di mia madre, di Pontecorvo.
La mia Chitarra battente che ho creato nel 2002 , è stata realizzata con legni di noce Notrana del 700 , avendo tra l’altro esercitato la professione di restauratore di mobili antichi per oltre 15 anni. Ho restaurato è salvato strumenti musicali, oggetti vari e oltre mille mobili di area napoletana destinati a scomparire per sempre ,adesso si trovano nelle case dei committenti, lucidi e profumati lucidati a spirito e con cere pregiate.
Benedetto Vecchio
Foto scattate ed inviate da Benedetto Vecchio