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BENI CULTURALI

Posted by on Gen 21, 2016

BENI CULTURALI

fonte identità insorgenti

Rivoluzione per il sistema museale, in particolare quello campano: questa la sostanza di quanto dichiarato dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, alle commissioni Cultura di Camera e Senato. Il ministro ha infatti affermato che nasceranno nuovi musei e parchi archeologici autonomi, in seguito all riforma presentata lo scorso lunedì al Consiglio Superiore dei Beni Culturali.

Tra i dieci nuovi musei e parchi archeologici autonomi, figurano due eccellenze archeologiche nostrane: il Parco archeologico dei Campi Flegrei, comprendente le aree archeologiche di Baia, Bacoli, Fusaro, Cuma e Bagnoli, e il Parco archeologico di Ercolano.

La riforma interesserà anche il sistema delle soprintendenze che, sempre secondo il ministro, saranno “ridisegnate a livello territoriale per rafforzare i presidi di tutela e semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Le nuove soprintendenze parleranno con voce unica a cittadini e imprese riducendo tempi e costi burocratici. La riorganizzazione prosegue nella strada di valorizzazione del patrimonio”.

Il nuovo assetto prevede la creazione delle soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Per quanto riguarda l’archeologia, i presidi sul territorio aumenteranno dagli attuali 17 a 39, secondo una “distribuzione dei presidi più equilibrata ed efficiente, definita tenendo conto del numero di abitanti, della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori”. Ogni ufficio verrà organizzato in sette aree funzionali: organizzazione e funzionamento; patrimonio archeologico; patrimonio storico e artistico; patrimonio architettonico; patrimonio demoetnoantropologico; paesaggio; educazione e ricerca.

Per i Campi Flegrei, il cui patrimonio archeologico comprende le terme di Baia, Baia sommersa, l’area archeologica di Pozzuoli e Rione Terra, il parco archeologico di Cuma e il museo archeologico del Castello di Baia (che alla sua inaugurazione nel 2008 venne dichiarato “il più bel museo d’Italia”), si tratta di un vero e proprio taglio con il passato: fino ad oggi sono stati, così come Ercolano, sotto la giurisdizione della Soprintendenza Speciale di Pompei, con la conseguente tendenza a privilegiare la valorizzazione di quest’ultima. Come ha affermato il ministro Franceschini, i Campi Flegrei sono “Un’area archeologica unica al mondo che comprende però siti chiusi e non sempre visitabili”: di qui la necessità della costituzione di un Parco autonomo dalla Soprintendenza.

La costituzione di tale parco era anche nel programma elettorale di Freebacoli, e viene accolta con grande soddisfazione dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione, di cui riportiamo di seguito la dichiarazione:

E’ una notizia che noi accogliamo a braccia aperte. Con noi il ministro sfonda una porta aperta perchè le sue parole rispecchiano fedelmente quello che c’è scritto nel nostro programma elettorale sulla tematica della gestione e della valorizzazione del patrimonio archeologico del nostro Comune. E’ un nostro cavallo di battaglia ma anche un nostro fermo obiettivo che intendiamo realizzare. Conosciamo le difficoltà ed infatti stiamo lavorando incessantemente per risolverle, attraverso l’Assessore Gennaro Di Fraia, ma le dichiarazioni del Ministro, che inviterò ufficialmente per una visita ai Campi Flegrei, ci danno maggiore ottimismo per un futuro in cui le nostre bellezze diventino ricchezze per il nostro territorio e per tutti noi cittadini di Bacoli”.http://www.identitainsorgenti.com/beni-culturali-si-realizza-il-sogno-di-freebacoli-autonomia-per-il-parco-archeologico-dei-campi-flegrei/

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