BRIGANTAGGIO INSORGENTE 1860 A SAN LORENZELLO CON FERNANDO RICCARDI
Fernando Riccardi
BRIGANTAGGIO POSTUNITARIO
UNA STORIA TUTTA DA SCRIVERE
L’irruzione “manu militari” di Garibaldi prima e dei piemontesi dopo nel Regno delle Due Sicilie determinò uno sconvolgimento epocale che ben presto deflagrò in tutta la sua virulenza. Per dieci lunghi anni, dal 1860 al 1970, ed anche oltre come attestano recenti studi, nel meridione d’Italia bruciò inarrestabilmente il fuoco della rivolta contro lo straniero invasore sceso dal nord a “civilizzare” quella landa inospitale popolata da sudici “africani”, vittime inconsapevoli di un regime perverso, retrogrado ed autoritario. Da un lato, dunque, i soldati del re sabaudo che uccidevano, bruciavano e stupravano in nome della libertà e della fratellanza, dall’altra i briganti che cercavano disperatamente di difendere la loro dignità di meridionali dalle grinfie di un branco famelico e feroce di lupi. Ne vene fuori una lotta aspra, senza quartiere, terribile, con il sangue che colò a fiotti sull’uno e sull’altro fronte. Una vera e propria carneficina che fece inorridire l’intero continente europeo che pure rimase immobile a guardare e gli stessi nuovi governanti “unitari” i quali, a più riprese, denunciarono in Parlamento orrori, massacri e bestialità inaudite.
Fernando Riccardi, giornalista e scrittore. Cura le pagine culturali de “L’Inchiesta” quotidiano dell’Alta Terra di Lavoro è componente del comitato di redazione del mensile “Storia del 900” e fresco vincitore del Premio “Lago Gerundo” di Paullo
RIFERIMENTI GEOGRAFICI