BRUNO DE LUCA E IL PULCINELLA CHE E DENTRO DI LUI
Cenni critici personali su pulcinella
Sin dagli esordi, nei miei lavori di pittura e scultura ricorrono le maschere, ora ironiche, ora tragiche, che rimandano a un’umanità dolente.
. Sono uno specchio dell’attuale momento storico in cui una larga parte dell’umanità vive in condizioni drammatiche caratterizzate dalla privazione e dalla sofferenza. Un giorno, mentre realizzavo una scultura ispirata dalla violenza sulle donne, mi è caduto a terra per caso un panno bianco. Dal pavimento sconnesso è emerso, frutto della mia immaginazione, un corpo avvolto in un tessuto bianco. Si trattava di Pulcinella, ma privo di maschera. A partire da quel momento è nata l’esigenza di dipingere e modellare questo soggetto. Il personaggio di Pulcinella fende il tempo e, prescindendo dalle caratteristiche negative quali l’indolenza, l’opportunismo, l’avidità, si afferma nella sua valenza positiva di avversario costante e instancabile della prepotenza e della prevaricazione. Il desiderio di rivalsa di questo personaggio, all’origine, rappresenta l’esigenza della plebe napoletana di riscatto da un destino duro e avverso. Oggi più che mai, come si è detto, questo tragico destino è comune a una larga parte dell’umanità.
Bruno De Luca