Carlo Iandolo – Il raddoppio sintattico in napolatano
È proprio la consonante finale di tali lemmi latini, nascosta ma ancóra vitale, a procurare il raddoppiamento sintattico tramite l’assimilazione regressiva e poi il trasferimento della nuova consonante assimilata nell’inizio della parola seguente. Ess.: (*la-c sotto > *las sotto >) lla ssotto; (*cu-m te > *cut te >) cu tte; (*ne-c vuje > *nev vuje >) né vvuje; (’stu-d pane > *’stup pane >) ’stu ppane; (sis felice? > sif felice? >) si’ ffelice? …