Posted by altaterradilavoro on Giu 16, 2025
Mercoledì 18 giugno 2025, ore 18.30, in Villa Bertoldi,
a Settimo di Pescantina (Vr), in Via A. Bertoldi 17
(appena fuori Parona e del perimetro urbano di Verona)
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Posted by altaterradilavoro on Giu 7, 2025
Nel luglio 1797 approdava a Manfredonia, proveniente da Trieste la giovane arciduchessa Maria Clementina, sposa al Principe ereditario Francesco Borbone. Erano ad incontrarla il Re, la Regina con la Real Corte di Napoli. A Foggia tra le feste ed i canti, che dovevano finire nella città partenopea, si celebrò il matrimonio; Indulti ai de.tenuti, diminuzione d’ imposte, titoli nobiliari…….
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Posted by altaterradilavoro on Giu 4, 2025
Un articolo del Corriere del Mezzogiorno evidenzia al Comune di Napoli la necessità di chiarire l’intestazione di via “conte di Ruvo” (nei pressi di piazza Dante) specificando, come qualcuno avrebbe richiesto, che si tratta del conte di Ruvo protagonista del 1799 a Napoli. Il Movimento Neoborbonico ha inviato al Comune di Napoli e alla Commissione Toponomastica un piccolo “dossier” su Ettore Carafa, conte di Ruvo, richiedendo di evitare i chiarimenti richiesti o magari di intestare alle “Vittime della Repubblica del 1799” la stessa strada.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 25, 2025
di Daniele Elpidio Iadicicco
Il 19 di giugno del 1825, nasce a Sora in Strada Cancello, Luigi Alonzi. Viene battezzato nella Chiesa di San Silvestro il giorno seguente. La madre è la trentaquattrenne Concetta Lucarelli, il padre è Gaetano Alonzi di anni 35.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 19, 2025
Giuseppe Gangemi
Il 1798-1799 è caratterizzato, secondo i Giacobini, da tre anarchie: quella seguita alla fuga a Palermo dei sovrani; quella seguita all’arrivo delle truppe sanfediste di Fabrizio Ruffo; quella seguita all’impiccagione dell’ammiraglio Francesco Caracciolo. Secondo i Borbone, invece, l’anarchia comincia e finisce con la Repubblica Napoletana. Secondo il Giacobino repubblicano intransigente, Francesco Lomonaco, ci sarebbe stato un omicidio eccellente, ancora più significativo di queste anarchie: il colpo di Stato con cui Napoleone il 18 Brumaio (9 novembre) 1799, diventando Primo Console, uccide la Repubblica e, di fatto, si trasforma in Tiranno.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 13, 2025
di Daniele E. Iadicicco
Siamo nel bel mezzo delle invasioni napoleoniche. Nel 1806, anno in cui perse la vita per impiccagione anche il Col. Michele Pezza alias Fra Diavolo, viene istituito a Castellone (Formia) una Commissione Militare.
Il giorno ufficiale di istituzione è il 6 di marzo del 1806. Il tribunale aveva il compito di giudicare spie, briganti, individui colti armati, assassini ed ovviamente chiunque si dimostrava contrario alla dominazione francese, cospirando in qualsiasi modo contro la loro causa.
Oltre che una corte di giudici e funzionari, il Tribunale era dotato anche di una forza di cento soldati che avevano facoltà di far eseguire subito le sentenze, anche eventuali condanne capitali.
L’archivio di Stato di Caserta conserva il registro originale, tutto in lingua francese, dei tribunali militare di Castellone e Capua, che furono abrogati nel 1810. I procedimenti registrati per Castellone, con relazioni anche su indagini preliminari, sono circa 25. Per la maggior parte riguardano individui della zona ma vi sono imputati anche del resto del Sud Italia. Moltissimi tra questi gli accusati di essere sodali o sostenitori o spie proprio del Col. Michele Pezza.
fonte
https://golfoeventi.it/2024/03/14/il-tribunale-militare-di-castellone
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