Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Il mondo di Fra’ Diavolo (VI). La presa di Gaeta del 1799 e gli eventi successivi

Posted by on Nov 30, 2024

Il mondo di Fra’ Diavolo (VI). La presa di Gaeta del 1799 e gli eventi successivi

di Pasquale Scarpati

La sollevazione
Mentre parlavo strappò un filo d’erba e con quello si mise a giochicchiare nervosamente, annuiva. A me, però, sembrava già assorto in altri pensieri; così non appena io ebbi terminato:
– Teramo – proseguì – fu la prima città del regno dove venne innalzato l’albero della libertà (*) e fu la prima a subire le requisizioni e le violenze di una rapace e feroce soldatesca; ma fu anche la prima città a ritornare sotto l’autorità regia per le masse insorgenti guidate negli Abruzzi da Giuseppe Costantini detto Sciabolone e da Giuseppe Pronio.

Read More

Il mondo di Fra’ Diavolo (V) Guerra e pace

Posted by on Nov 29, 2024

Il mondo di Fra’ Diavolo (V) Guerra e pace

di Pasquale Scarpati

I mutamenti imposti
Caduta Gaeta, l’insorgenza crebbe e di pari passo anche la violenza degli occupanti.
“L’uguaglianza e la libertà sono le basi della nuova Repubblica” – annunciava il nuovo governo. Ma poiché alcuni sono più uguali degli altri, venne altresì disposto: “Gli uomini generosi che avranno preceduto i loro concittadini nella carriera gloriosa della Libertà, saranno i primi ad essere chiamati a sostenere i diritti del popolo ed a servire la patria nella rappresentazione e ne’ tribunali, negl’impieghi civili e militari; dovendo la Repubblica essere riconoscente verso i Repubblicani”.

Read More

Il mondo di Fra’ Diavolo (IV). Le origini di un “brigante”

Posted by on Nov 28, 2024

Il mondo di Fra’ Diavolo (IV). Le origini di un “brigante”

di Pasquale Scarpati

– La situazione politica, economica e sociale non era ancora in subbuglio, quando l’8 del mese di aprile del 1771 nella “Insigne Collegiata e Parrocchiale Chiesa di S. Maria Maggiore” in Itri fu battezzato un bimbo della famiglia Pezza a cui si impose il nome di Michele, Arcangelo, Domenico e… – rivolgendosi a me con un sorriso -, il solito… Pasquale.

Read More

Il mondo di Fra’ Diavolo (III). Tra storia e divagazioni

Posted by on Nov 27, 2024

Il mondo di Fra’ Diavolo (III). Tra storia e divagazioni

di Pasquale Scarpati

Continuò:
– Quann’ i quatt’ ‘sovrani’ arrivàin’a Napule non te dich’a cuntantezz’: balli, canti, spari, fuochi d’artificio. Ma pure cicere, fasule, chicherchie, lummiccule, farina, carn’i puorche. ’A gente magnaie tant’ che nun ci’ ’a faceve cchiu’: se mantenev’ ’a trippa, pure pecché sapeve ch’addopp’ non ce steve cchiù nient’: feneve tuttecose. Tenev’ ’a aspetta’ ’na figlianza, o cocch’ata festa. Sule ’na cosa nu’ tenev’ancora: ’a pizza margherita! A chella vann’ (da quella parte) paricchie ’a vulessene assaggia’, ma nun se po’: i pizzaiuole e tuttu quant’ nun sann’ fa’ chiù ’u mestiere alloro.

Read More

Il mondo di Fra’ Diavolo. La festa di fidanzamento e il matrimonio del Re (II)

Posted by on Nov 26, 2024

Il mondo di Fra’ Diavolo. La festa di fidanzamento e il matrimonio del Re (II)

di Pasquale Scarpati

…Quindi proseguì per Itri che si stendeva lungo la via Appia.

Il Borgo era circondato da mura. Ad esso si accedeva dalla parte di Fondi attraverso la porta di S. Spirito e si usciva dal lato opposto da quella di S. Gennaro. Il Borgo si arroccava da una parte intorno all’antico maniero, dall’altra seguiva il torrente Pontone. Attraversando il Borgo si giungeva al quartiere moderno e pianeggiante la cui strada era “lastricata di brecce per la lunghezza di circa mezzo miglio ed era fiancheggiata dai migliori palazzi cittadini”. Al centro del Borgo vi era la piazza dove la coppia reale ricevette l’omaggio del Governatore e di tutta la numerosa (2600 abitanti) “Università”.

Read More