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Le Boje e l’emigrazione:
Le Battaglie tra l’esercito franco-sardo e austriaci nel territorio mantovano e nel Veneto del 1848, 1859 e 1866, le alluvioni dell’Adige, del Po, del Mincio e dell’Oglio, le soffocanti tasse prima degli austriaci poi del Regno d’Italia, il mancato riconoscimento del diritto vagantivo, il crollo del prezzo dei cereali a cui si aggiungono le condizioni di vita dei braccianti e la pellagra portarono alla rivolta detta delle “Boje” e la successiva fortissima emigrazione da queste zone.
Litografia acquerellata a contorno, frontespizio figurato con scena agreste con il Vesuvio sullo sfondo e cornucopie, in basso, come cornice. A cura di Benedetto Marzolla. Brindisino, Geografo e Cartografo dell’800 Europeo.
E poi leggendo, leggendo il quadro si fa più chiaro.Avevamo ieri riportato in modo abbastanza veloce, che Acea ed Ato 5 hanno concordato (facendo meno rumore possibile), una “Conciliazione” sui generis naturalmente, che poi non si capisce, dove si vuol andare a parare.
Il diritto al paesaggioe alle bellezze naturali, uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione, trova le sue origini in una antichissima legge di Ferdinando II di Borbone. Si tratta del Rescritto del 19 luglio 1841, seguito da altre integrazioni successive.
Si dice che l’isola della Gaiola sia un luogo maledetto, un luogo “jellato” perchè la sua villa, costruita nel 1874, è stata teatro di numerose morti. Morti alle quali ancora si cerca una spiegazione. Che che questa leggenda sia solo frutto di fantasia, o c’è qualcosa di vero sotto?
Buongiorno amici miei ed amiche mie, la mia famiglia ed io siamo commossi, emozionati e grati a tutti voi per l’OCEANO di affetto, di vicinanza, di stima, di preghiera, di coraggio, di forza, di sostegno psicologico che mi avete trasmesso attraverso i social, whatsapp, Messenger, videochiamate e telefonate. Grazie dal profondo del cuore. Ringrazio chi mi ha salvato gli ANGELI prima a Nocera e poi a Scafati. L’Ospedale di Scafati mi è rimasto nel cuore. Ogni giorno dietro quelle tute bianche vedevo degli occhi azzurri, verdi, castani e neri, tutti bellissimi che ti dicevano: ” Io sono qui e Tu vincerai!”, ogni giorno mi commuovevo nel vedere con quanta cura e dolcezza somministravano le cure per guarirci. Amici miei ed amiche mie gli ANGELI esistono non hanno le ali ma tute bianche ed un cuore colmo di amore. Mentre scrivo sono emozionato. Auguro a tutti voi ogni gioia, felicità e tutto quello che il vostro cuore desidera. La VITA È BELLA ANZI STRAORDINARIA. Grazie e vi voglio bene