Trieste 30 luglio.
Se è possibile il farlo, tentiamo di raccogliere le notizie intorno alla Sicilia, e diamone delle medesime ai nostri lettori il filo, che davvero avevamo perduto in questi ultimi giorni a causa delle contraddizioni che il telegrafo ci portava ad ogni ora.
Read MoreIl Diavoletto, Anno XIII, N. 173, 26 luglio 1860.
Il Commercio austriaco.
(Fine. V. i N.ri 164, 168 e 172)
(e) Il numero dei negozianti Austriaci stabiliti al di là dell’Europa è assai ristretto.
I nostri consoli nei paesi transatlantici che potrebbero essere utili al commercio, sono male compensati, e per la più parte onorarii.
Read MoreIl Diavoletto, Anno XIII, N. 170, 22 luglio 1860
Trieste 21 luglio.
L’Unità Italiana di Genova pubblica una sua corrispondenza da Torino nella quale è fatto cenno di una convenzione che sarebbe stata conchiusa tra Cavour e Napoleone intorno ai destini futuri d’Italia; dopo aver detto che a Cavour la Francia permetterebbe di far la guerra a chi meglio le piace, e di assorbire le Due Sicilie, imponendole però di rispettare il potere temporale del Papa, (s’intende quello concessogli dal libello famoso il Papa e il Congresso del Laguerroniere), così vengono indicati i compensi da darsi alla Francia stessa:
Read MoreNacque a Sessa Aurunca nel 1838 e morì a Napoli nel 1900. Compì gli studi presso il Seminario Vescovile della città natale, rivelando fin d’allora una forte propensione per lo studio della filosofia.
Ordinato sacerdote, si trasferì, alcuni anni dopo il 1860, a Napoli, dove frequentò l’Università, che era allora, per opera soprattutto di due insigni studiosi, Bertrando Spaventa (1817-1883) e Augusto Vera (1823-1885), un centro molto attivo di studio e di diffusione della filosofia hegeliana.