Compiti per le vacanze

I virtuosismi verbali cui quotidianamente sono costretti i Ghostwriters di ventura, in Italia pomposamente definiti “informazione”, al soldo dei cospicui finanziamenti governativi, sono veramente notevoli.
Ora per le vacanze di Natale gli è stato assegnato il compito: “Narrate con parole vostre che Omicron è pericolosissimo, ma che i vaccini sono efficacissimi”.
Impresa obbiettivamente ardua, che forse sarebbe riuscita a Gorgia da Lentini, ma non certo a loro.
I poverini sudano, si affannano, cercano di fare del loro meglio; i più rétro mordono il cappuccetto della penna. Il fatto è che il tema è veramente difficile…
E quindi se ne vengono fuori con componimenti stiracchiati, temini da quinta elementare, metafore bolse. Scrivono che siamo in allarme per colpa di Omicron, ed al rigo successivo che i vaccini ci hanno messo in sicurezza. Si contraddicono, presi dall’angoscia di dover consegnare il foglio protocollo perché suona la campanella del TG delle 20,30, e bisogna andare in onda.
Poverini, bisogna capirli: tengono famiglia!
L’importante è conservare un minimo, almeno un minimo, di lucidità. Scrivere chiaro e ricordarsi di mettere la data e la firma.
Non fare, insomma, come quella giornalista che, dopo aver raggiunto vette di piacere orgasmico quando i tamponi (Brunetta docet) se li dovevano pagare i lavoratori, poi, tradita dalla sua indole selvaggia, nei giorni prima di Capodanno si è messa a frignare sui Social perché le nuove disposizioni sui tamponi le avevano fatto saltare le vacanze da Vip, già prenotate non so se in Egitto o a Vattelapesca.
Ma basta poco per evitarlo, e strappare per lo meno la sufficienza. Tanto ormai gli italiani si bevono tutto…
Michele Scotto di Santolo
michelescottodisantolo.wordpress.com