Alta Terra di Lavoro

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Concerto dell’Epifania ad Atina

Posted by on Gen 7, 2020

Concerto dell’Epifania ad Atina

Lunedì 6 gennaio 2020, nella chiesa Santa Maria del Carmine di Rosanisco ad Atina, alle ore 16,30 si è tenuto il tradizionale concerto dell’Epifania con i canti devozionali e gli strumenti musicali della tradizione popolare.

Cammini di pastori e viandanti è il titolo del concerto dedicato al periodo delle festività natalizie seguendo gli antichi riti della tradizione popolare, con la voce di Silvia Nardelli che è stata accompagnata come da consuetudine da Arcangelo Di Micco (fisarmonica) e da Antonio Di Rienzo (tamburi a cornice e zampogna). Il trio ha eseguito diversi canti della tradizione del Natale ricordando e raccontando particolari momenti della vita quotidiana interpretando le novene dei musici viandanti dedicate ai Santi che annunciano la nascita del Bambin Gesù, le “questue” ovvero i canti delle compagnie più o meno organizzate che giravano per le vie del paese per la raccolta di beni di sostentamento, senza dimenticare le preghiere, le ninne nanne, le pastorali e soprattutto le vivaci canzoni spirituali in dialetto e le filastrocche.

. Il concerto ha avuto un’impronta innovativa per il repertorio proposto in maggior parte inedito, rinnovato di anno in anno grazie alle nuove ricerche etnomusicologiche svolte nelle regioni del sud Italia. I musicisti provengono da Minturno già Traetto, provincia di Latina una volta Terra di Lavoro, e svolgono da lunghi anni ricerche nel territorio regionale e sono attivi nella diffusione e salvaguardia delle tradizioni popolari ove la musica si intreccia con i riti, con le usanze, ma anche con la vita quotidiana, culturale e soprattutto sociale.

Silvia Nardelli, artista con una brillante carriera musicale, avvicinata allo studio e all’interpretazione della vocalità popolare dopo le diverse lauree specialistiche sia musicali (Canto Lirico e Musica Jazz, entrambe conseguite al Conservatorio Statale di Musica di Campobasso) che di natura etnomusicologica (conseguite presso l’Università degli Studi Roma Tre e l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale), guiderà gli ascoltatori in questo viaggio ricco di storia attraverso la musica popolare, appartenente al patrimonio immateriale regionale.

Il concerto è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Atina, grazie all’impegno del sindaco Adolfo Valente, dell’assessore Marta Cardile, all’ospitalità di don Giansandro Salvi, in collaborazione con le associazioni San Marco aps e CSM aps in attuazione di progetti solidali e grazie al contributo “Le Feste delle Meraviglie” della Regione Lazio.

Foto di Silvana Di Mascio ed Elisabetta Nardelli

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