Concerto in nome dell’Immacolata e di San Gennaro
– CITTA’ DI NAPOLI – In occasione del 125º anniversario della morte di Francesco II di Borbone, la giovane Fondazione “Francesco II delle Due Sicilie” ha assegnato il suo omonimo Premio nella sua prima Edizione alla Città di Arco, e poi alla Eccellentissima Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro per gli alti meriti culturali nel mondo.
Il concept del prestigioso Evento è stata curato dall’Associazione Culturale “Il Conte” impegnata da anni nella realizzazione di Eventi culturali, Cerimoniali, e nella valorizzazione del Patrimonio artistico.
La Cerimonia di consegna – sotto il Patrocinio della Regione Campania, delle Città di Napoli ed Arco, del Club per l’Unesco di Napoli, dell’Associazione Nazionale Cavalieri Costantiniani, della Real Confraternita “Divina Pastora y Santa Marina” della Città di Siviglia (Spagna), dell’Associazione Poveri Cavalieri di Cristo come dell’Accademia delle Scienze e Culture Internazionali, si è svolta venerdì 29 novembre nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro durante il Concerto di Arie Sacre dedicate all’Immacolata Concezione e San Gennaro aprendo così il novenario alla Patrona delle Due Sicilie con il maestoso Inno al Re di G. Paisiello, magistralmente eseguito dai Maestri nocerini Raffaele Pica ed il soprano internazionale Marta Pignataro che si sono esibiti poi con brani e musiche di Mozart, Frank, Caccini, Verdi, Handel, Pachebell ricevendo consensi e plausi anche dai visitatori del Duomo, rimasti al di là dell’area riservata alla Fondazione. Al Concerto sono intervenuti ospiti tra i quali il Vicepresidente stesso della Deputazione del Tesoro Don Riccardo Carafa D’Andria-Castel del Monte e l’Assessore alla Cultura del Comune di Arco Ing. Stefano Miori che hanno ritirirato il Premio, il Presidente del Club per l’UNESCO di Napoli prof. Fortunato Danise, il Sindaco del Comune di Sirignano Dr. Raffaele Colucci, il Presidente della Fondazione Giuseppe Cerchia insieme ai cofondatori Don Luciano Rotolo, Umberto Sofia Crescenzi, Massimo Civale, Luigi De Filippo, Giovanni Grimaldi, Gaspare Arpaio, e tanti altri. Nel corso della stessa sono stati accolti nella Fondazione le prime Personalità per meriti culturali in qualità di Soci Onorari: Don Riccardo Carafa D’Andria e Castel Del Monte, prof. avv. Franco Ciufo Cav. di Gran Croce di Grazia Delegato per Abruzzo Molise del S.M.O.C e Console Onorario della Repubblica di El Salvador, Mons. Luigi Castiello Commendatore di Grazia Ecclesiastico SMOC e Cappellano dell’Ospedale di Loreto Mare, Prof. Gennaro De Crescenzo giornalista e Presidente Movimento Neoborbonico, M° Rosmundo Giarletta Orafo e Cav. al Merito Culturale del Principato di Monaco, Prof .Dr. Andrea Borella direttore dell’Annuario della Nobiltà Italiana, Giancarlo Rinaldi Cav. Di Merito dello SMOC, Dr.ssa Tania Cammarota giornalista ed esperta in Relazioni diplomatiche ed Istituzioni, Prof. Maurizio Ulino Cav. Di Merito del SMOC e al Merito Culturale del Principato di Monaco, Dr. Raffaele Colucci Sindaco di Sirignano. E’ pervenuto – per tramite del Segretario generale di Fondazione Umberto Crescenzi – il saluto alle Autorità e presenti della Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo dei Principi di sant’Elia, Delegata della Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano. L’Evento si è allietato al termine con un aperitivo tipico partenopeo presso il noto ristorante Januarius.
Francesco II di Borbone, nato a Napoli il 16 gennaio 1836, fu l’ultimo re delle Due Sicilie. Salì al trono il 22 maggio 1859, dal quale fu deposto il 13 febbraio 1861 dopo l’annessione al Regno d’Italia. Nel corso del suo esilio a Parigi, nel 1894 si recò ad Arco, allora austro-ungarica, per sottoporsi a cure termali e lì morì il 27 dicembre.
“ Non vi lasciate sorprendere dagli eventi, e soprattutto, quando suonerà l’ora della liberazione e della riparazione, che quest’ora non vi trovi divisi. E’ impossibile che Dio sia indifferente a tante lacrime e tanto sangue sparso… e non restituisca a questa nobile terra il sole della monarchia e dell’indipendenza nazionale” (Re Francesco II).
La Fondazione Francesco II delle Due Sicilie – depositaria della memoria unitamente alla sua famiglia del grande meridionalista borbonico Don Massimo Cuofano che condivise ab origine con vari soci fondatori progetti obiettivi iniziative – nasce a Napoli il 31 maggio 2019 nella volontà di onorare e continuare i principi di Identitas, Fides, Solidarietas, Cultura, Charitas caratteristici della personalità e dell’animo di Francesco II di Borbone che nella pur breve vita cercò di incarnarli tra gli affanni politici, familiari e degli eventi storici ineluttabili. Sul suo esempio e dai decenni di forzato oblio della sua memoria, nasce l’opera della Fondazione per una doverosa ricerca della verità storica, di virtuoso circolo di Mecenatismo e promozione della Cultura, di meritevoli quando necessarie iniziative Umanitarie, di conservazione delle più alte, riconosciute ed amate tradizioni delle Due Sicilie. Un Premio ad emblema di quei valori speciali della terra duosiciliana di libertà, carità, amicizia, giustizia, bellezza così fortemente riconosciuti nel mondo e promossi dalle eccellenze meridionali nelle categorie della Cultura, dell’Arte, della Solidarietà Umana/Civile/Religiosa, del progresso scientifico, della Tutela dell’Ambiente, del Patrimonio storico della Memoria del Sud. Il Premio è coronato da un’opera artistica dei maestri nolani Santaniello consistente in un busto del Re in terracotta dipinta che rappresenta tutta la fedeltà alla Dinastia dei Borbone Due Sicilie.