DEVOZIONE POPOLARE DALL’UMANITA DEL BAMBINO DEL PRESEPE AL CROCIFISSO DELLA SINDONE
“La Devozione popolare dall’umanità del Bambino del presepe al crocifisso della Sindone” è il tema del seminario che si terrà a Napoli sabato 30 novembre 2024 alle ore 10.00 presso il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore (via dei Tribunali, 316) a cura del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone in collaborazione con la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale-Sez. San Luigi come arricchimento della mostra in corso: Il Sacro Telo. La Sindone.
Padre Domenico Sportiello, Parroco della Basilica di San Lorenzo Maggiore presenterà l’evento al quale parteciperanno: la prof. Giuliana Albano, Condirettrice Scuola di Arte e Teologia PFTIM Sez. San Luigi (La Devozione all’Umanità di Cristo); il prof. Gian Maria Zaccone, Direttore del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone (La Devozione dalle fasce alla Sindone).
A S.E. Mons. Gaetano Castello, Vescovo Ausiliario e Vicario generale Arcidiocesi di Napoli, saranno affidate le conclusioni.
Secondo il prof. Zaccone i tessuti hanno avuto in tutte le espressioni religiose un ruolo importante. Le citazioni e la simbologia dei tessuti nella Bibbia sono numerose, ma possiamo anche ricordare il largo uso dei tessuti funerari nella civiltà egizia. Né dobbiamo dimenticare i tessuti che costituivano, dopo essere stati messi a contatto con le reliquie – uso per altro ancora attuale -, i “pignora” elementi essenziali della devozione personale. Né possiamo dimenticare il loro ruolo e simbologia nella liturgia.
Non potevano quindi mancare nel novero delle reliquie attribuite al passaggio terreno di Cristo, vero Dio ma anche vero Uomo. Dalle fasce della mangiatoia del piccolo Gesù, attraverso le sue immagini cosiddette acheropite, le tuniche i sudari e altro, sino alla Sindone, si conoscono e si conservano oggetti e testimonianze. Dunque, i tessuti attraversano tutta la storia evangelica, ed il loro studio e conoscenza, come il ruolo negli allestimenti liturgici e attraverso la devozione a ciò che di essi ancora oggi si venera, possono essere un fecondo filone di ricerca ma anche di catechesi.
Per la prof. Albano la Natività è la celebrazione della nascita di Gesù, evento poetico e centrale nella tradizione cristiana, che vede Dio incarnarsi nella figura di un Bambino vulnerabile. Attraverso un percorso iconografico, artistico e teologico, esplora le rappresentazioni del Presepe, che si arricchiscono di dettagli e simbologie con il passare dei secoli: dalla mangiatoia alla grotta, dagli angeli ai pastori e Magi. La nascita di Gesù unisce cielo e terra, avvicinando il divino all’umano e riflettendo il mistero dell’Incarnazione come prefigurazione della Redenzione, in un’arte che invita alla contemplazione e al ritorno all’essenzialità della fede.