Feste di piazza e cerimonie di palazzo nella Napoli borbonica : le celebrazioni per la nascita della real prole
Strumenti di comunicazione politica non verbale, feste e cerimonie furono sfarzosa espressione della magnificenza sovrana nella Napoli di Carlo di Borbone, tornata sede di una corte autonoma dopo oltre due secoli. Il saggio ricostruisce i cicli festivi organizzati per celebrare la nascita degli infanti tra la prima e la seconda metà del Settecento e ne evidenzia la valenza simbolica e politica. Articolate in diverse fasi, tali manifestazioni, pressoché prive di precedenti modelli locali di riferimento, definirono uno specifico cerimoniale, basato su un saldo intreccio tra linguaggi sacri e profani. Nella seconda metà secolo sembrerebbe che, fatta eccezione per le celebrazioni liturgiche, iniziassero a declinare le manifestazioni ludiche anche per l’emergere di una nuova concezione del potere del re, che mirava a porsi come padre, protettore e magnanimo, dei sudditi…….segue testo originale