FOCUS-L’EVOLUZIONE DARWINIANA DELLA TEORIA LOMBROSIANA
La personalità di un individuo è la risultanza di due fattori: IL PATRIMONIO GENETICO E L’AMBIETE SOCIALE DOVE VIVE.
Orbene,Lombroso nell’1800 riteneva il patrimonio genetico fondamentale e prioritario nel rendere inclini alla delinquenza, oggi, un tal giornalista di nome Martinelli sposta l’accento sull’incidenza sociale dell’ambiente, in riferimento ai noti fatti di Piacenza dove, alcuni carabinieri del Sud sono stati arrestati per gravi reati, operando una evoluzione dell’antico pensiero. Quindi, saltata e confutata nel tempo la teoria genetico-Lombrosiana,ora, si tenta di accreditare quella socio-Martinelliana la quale ritiene responsabile l’ambiente sociale,e non più i geni, quale causa della propensione a delinquere degli uomini del Sud.
Peccato che sfugga a questo tizio che la delinquenza è un male innato ed antico come il tempo..predoni e briganti ( quelli veri e non quelli che lottarono per il riscatto del Sud ) li troviamo in tutte le epoche ed in tutti gli angoli del mondo, dalla Mesopotamia all’antico Egitto,dalla Roma dei consoli a quella dei Cesari , dai Galli ai Bizantini ecc. ,fino ad oggi…e peccato che sfugga , sempre al tizio, che fu GARIBALDI il genovese a sdoganare mafia e camorra nel 1860 nel Sud, trasformandole da fisiologiche organizzazioni criminali endogene in interlocutrici delle Istituzioni, accreditandole ,così,nel processo di formazione dello Stato italiano e creando la prima connessione tra Stato e Mafie della storia.
A Napoli, infatti,LIBORIO ROMANO ( il primo nella foto sotto ) che coinvolse ed ordinò al capo camorrista TOR e CRISCIENZ ( il secondo nella foto ) di applaudire GARIBALDI all’ingresso a Napoli e sostenere il PLEBISCITO a favore dell’unità, fu premiato dai piemontesi a capo della polizia unitaria ed a referente politico.. “e ho detto tutto”,avrebbe esclamato il sommo Totò.
fonte
https://www.facebook.com/garibaldimercenariosenzaideali/posts/746895259412867