FRANCESCO TORTORA UNA GIOVANE ECCELLENZA CHE NON ESPATRIA……PER ORA!!!
Se da anni commemoriamo la strage di Scurcola Marsicana del gennaio del 1862 per mano dell’esercito invasore piemontese e se quest’anno è stata scoperta l’epigrafe che la ricorda certamente bisogna dire grazie a Don Nunzio D’Orazio, certamente bisogna dire grazie al Comune attraverso il Sindaco Olimpia Morgante ma chi è stato il vero motore di questa grande operazione di verità storica per la Marsica e per la penisola italica è stato Francesco Ing. Tortora.
Francesco all’inizio mi appariva una persona mite e tranquilla che probabilmente non avrebbe fatto molto per venire incontro alle nostre richieste nel commemorare le vittime di Scurcola e se qualcosa si faceva era soprattutto per volontà di Don Nunzio, ed invece……
Mi ha fatto rimangiare tutto a crudo e senza sale, Francesco ha coorganizzato con la nostra associazione l’evento, ha creato un gemellaggio, sempre coordinandosi con la nostra associazione, con Peschiorocchiano che ha dato i natali ad un buon numero di insorgenti giustiziati in quel funesto gennaio per difendere la patria napolitana, ha fatto sfilare con tanto di fascia tricolore 4 sindaci della repubblica italiana e s’è preoccupato di far preparare e appendere, sulla facciata della Chiesa delle Anime Sante teatro dell’orrenda mattanza, l’epigrafe che ricorda la suddetta strage seguendo le indicazioni date dalla nostra associazione.
Ma gli schiaffi morali, forse è meglio dire cazzotti, non finiscono qua infatti vengo a sapere, in conversazione leggera con Francesco, che l’amore che ha per la sua terra e per la sua Scurcola lo ha portato ad acquistare dei terreni per produrre orzo e grani antichi autoctoni per la produzione di Birra artigianale
e che non è un normale ingegnere ma è un professionista e ricercatore di livello internazionale, come di seguito ci indicano i suoi numerosi studi, che mi fece esclamare “azz par scem ma invece si un buon”
https://ricerca.univaq.it/simple-search?query=tortora+francesco#.X7a3V1RKjgh
Dopo queste importanti scoperte gli schiaffi presi si sono trasformati in carezze perchè vedere un giovane dotato di talento e capacità che decide di non emigrare ma rimanere nella sua terra per fare cose importanti per il bene suo e della sua comunità mi riempe il cuore di gioia. Queste nuove generazioni non sono solo migliori di quanto sembrano ma sono anche migliori, in alcune componenti, della mia generazione che per molto aspetti ha fallito clamorosamente.
Forza Francesco continua così e, se riesci, cerca di diventare un esempio per tanti giovani che non riescono a trovare la forza per non partire e fargli comprendere che possono trovare anche qui le motivazioni e gli stimoli per fare bene nella vita, nonostante una classe dirigente nazionale molto, ma molto, ma molto mediocre.
Claudio Saltarelli
non nego che l’articolo è stato per me una vera sorpresa. Non in se per la capacità di riassumere in poche parole la mia persona, bensi per la capacità di aver aver saputo esprimere il rapporto che è nato negli ultimi due anni.
Non riesco ad usare ulteriori parole se non il GRAZIE.