GARIBALDI IN SUD AMERICAIL MISTERO DELL’ORECCHIO MOZZATO

Nella scontro navale con la nave uruguayana MARIA ,G venne ferito al collo. La pallottola entrò sotto l’orecchio sinistro ,trapassò la regione cervicale e si fermò sotto l’orecchio destro.
Una bella fortuna,non c’è che dire, in quanto la stessa non toccò la colonna cervicale,cosa che avrebbe potuto creare seri e permanenti danni al nostro eroe.
Orbene,in alcune foto si nota chiaramente la mancanza del lobo sinistro ( foto sotto -Giuseppe Di Bella –Siciliainformazione.com ) ,spesso coperta dai lunghi capelli che G si fece crescere proprio per mascherare tale menomazione.Si sa,gli eroi a volte sono anche vanitosi e tengono alla loro immagine.Questa mancanza del lobo sinistro dell’orecchio ha scatenato,nel tempo,una miriade di supposizioni.
Secondo alcuni ,come MASSIMO VIGLIONE (L’identità ferita-ARES 2010 ) i padiglioni degli orecchi gli vennero tagliati come punizione per un furto di cavalli in PERU’; mentre ANTONIO CIANO ( I Savoia ed il massacro del Sud -Granmelò 1996) racconta di un morso di una ragazza che gli staccò il lobo durante un tentativo di stupro.Molti,invece, si rifanno al ferimento al collo di G durante lo scontro con la marina uruguayana ove la pallottola penetrò proprio sotto l’orecchio sinistro.
Va subito detto che non vi sono prove storiche documentate ed accertate a suffragio di qualunque tesi sovraesposta.A rigor di logica si dovrebbe ipotizzare che la menomazione sia frutto della ferita durante la battaglia suddetta anche perchè i fatti narrati e il successivo intervento chirurgico che G subì a GUALEGUAI trovano una consequenziale concordanza e giustificazione nell’asportazione del lobo, o dovuto all’azione della pallottola o all’intervento del chirurgo.
fonte
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