GIANCARLO CHIARI SCRIVE UNA NUOVA PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

RICHIESTA DI ADEGUATA RIPARTIZIONE INTERNA DEL FONDO STRAORDINARIO NEXT GENERATION EU A FAVORE DELL’ITALIA MERIDIONALE.
Una seconda petizione perché mi sono accorto che non solo non siamo riusciti ad avere la piena applicazione dell’art.7 bis ma lo stesso criterio di ripartizione è stato utilizzato e strumentalizzato per ridurre la misura degli stanziamenti previsti dal Next generation EU ( conosciuto in Italia come Recovery Fund ) a quanto previsto per gli stanziamenti ordinari ( il famoso 34%).
Ovviamente mi sono sentito tirato in causa personalmente in quanto non si poteva prevedere una misura come il Recovery Fund nel 2015 ed era doveroso metterci una pezza. Spero che le mie argomentazioni saranno dichiarate ammissibili una seconda volta in modo che potremo zittire chi in Italia non rispettando l’art.7 bis vorrebbe applicarlo agli stanziamenti straordinari ( i famosi 209 miliardi ). Entrambe le Petizioni sono pubbliche e quindi potrebbero anche avere un appoggio da parte dei chi si sentisse di supportarle allargando il consenso attorno ad esse.
La petizione ha l’obiettivo di richiedere una suddivisione degli stanziamenti previsti dal Next generation EU chiamato anche Recovery Fund tenendo conto delle differenti aree del Paese secondo i parametri del Pil prodotto e della disoccupazione esistente e della popolazione residente.