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IL REGNO DELLE DUE SICILIE COME ERA………… ARRETRATO!!!!!!!!!

Posted by on Feb 8, 2018

IL REGNO DELLE DUE SICILIE COME ERA………… ARRETRATO!!!!!!!!!

Riportiamo di seguito qualche leggina che il Regno promulgò con circa due secoli di…………….ritardo. La fonte è il blog di pocobello

 

Reddito di cittadinanza nel Reame Due Sicilie, 1831

Era il decreto n.131 del 4 gennaio 1831 che provvedeva di conferire un “assegno di disoccupazione per coloro i quali non possono assolutamente con il proprio travaglio sostenere se medesimi e la di loro famiglia”. Questi sussidi erano temporanei o perpetui per coloro i quali “per fisico impedimento non potrebbero mai più sostentarsi con il loro travaglio”. Fu creata una apposita Commissione che stabiliva a chi dare questi sussidi e che dava preferenza a giovani orfani o abbandonati, vedove con figli in tenera età, vecchi, ciechi, individui isolati e tanti altri ancora. La Commissione aveva a disposizione un fondo speciale dal quale prelevava soldi in caso di “soccorsi urgenti”. La discrezione era la base di ogni intervento e l’identità di tutti coloro che avevano diritto all’assegno restava segreta: “considerando esservi degl’individui o famiglie di tali condizioni che aborriscono il far manifesta la propria indigenza, la Commessione assumerà a sé il pietoso ufficio di ricercarle e conoscerle in modi occulti e diligenti onde prestar loro il soccorso che meritano con l’obbligo di custodire segretamente quelle notizie”.

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25 agosto 1832

Luogo di stampa: Napoli

Descrizione: Bando di Ferdinando II per la grazia di Dio re del Regno delle due Sicilie. Sugli olii che si immettono per la via di terra nel comune di Gallipoli con vetture, sarà riscosso il dritto di grana quarantadue su di ogni vettura, in qualunque modo venga questa tirata o con uno, o con due, o con più animali. Per gli olii che si immettono in Gallipoli a schiena sarà dovuto un grano a stajo. Napoli Stamperia Reale 25 agosto 1832.

 

La raccolta differenziata è nata a Napoli! 

Durante il Regno delle Due Sicilie, il 3 maggio del 1832, il re Ferdinando II di Borbone emanò un decreto firmato dall’allora prefetto della polizia, Gennaro Piscopo, a tutela della salute pubblica, nel quale, si obbligava bottegai e cittadini dell’epoca, a ripulire le strade adiacenti alle abitazioni o alle botteghe. Questo è il decreto in lingua originale dell’epoca: “Tutt’i possessori, o fittuari di case, di botteghe, di giardini, di cortili, e di posti fissi, o volanti, avranno l’obbligo di far ispazzare la estensione di strada corrispondente al davanti della rispettiva abitazione, bottega, cortile, e per lo sporto non minore di palmi dieci di stanza dal muro, o dal posto rispettivo. Questo spazzamento dovrà essere eseguito in ciascuna mattina prima dello spuntar del sole, usando l’avvertenza di ammonticchiarsi le immondizie al lato delle rispettive abitazioni, e di separarne tutt’i frantumi di cristallo, o di vetro che si troveranno, riponendoli in un cumulo a parte“. Una vera e propria raccolta differenziata. La si faceva per la sicurezza dei cittadini, in quanto, ci si poteva ferire con pezzi di cristallo o vetri rotti. Il decreto era composto da ben 12 articoli dove era indicata la modalità della raccolta, le pene per i responsabili etc. Addirittura, in uno degli articoli, si faceva divieto di gettare dai balconi materiali di qualsiasi natura. Era vietato anche buttare l’acqua dei bagni e non si potevano nemmeno lavare o stendere panni lungo le strade abitate. Chi trasgrediva a questo decreto era punito con multe salate o addirittura, in alcuni casi, con la detenzione. E non è tutto: si hanno notizie certe che già dal 1787 a Napoli, in città e nella campagna, si attuava il riciclo degli alimenti, forse, serviva per creare un compost per coltivare la terra. Napoli è stata la città più pulita d’Europa, circa 150-180 anni fa, prima dell’unità d’Italia. Non tutti sono a conoscenza che il capoluogo partenopeo era una tra le città più importanti d’Europa. Una legge all’avanguardia.

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24 novembre 1838

Luogo di stampa: Napoli

Descrizione: Bando di Ferdinando II per la grazia di Dio re del Regno delle due Sicilie. Decreto riguardante la rinnovazione del titoli di rendita sui terreni ex-feudali della provincia di Lecce. Napoli Stamperia Reale 24 novembre 1838.

 

15 febbraio 1843

Luogo di stampa: Napoli

Descrizione: Bando di Ferdinando II per la grazia di Dio re del Regno delle due Sicilie. In conseguenza sull’olio proveniente nei porti medesimi da’ luoghi delle provincia di Lecce, e che all’arrivo si dichiara per l’estero, si riscuoterà non solo il dazio di estrazione, ma benanche la sovraimposta di grana due a stajo. Napoli Stamperia Reale 15 febbraio 1843.

 

La tratta dei neri in America fu abolita dopo la guerra civile del 1865

–  I  Borbone avevano provveduto a sanzionarla e vietarla con Decreto di Ferdinando II già nel 1839

 

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