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INDIVIDUATO IL SITO DI EPOCA ROMANA INCISO DA ANTHONY RICH NEL 1849

Posted by on Giu 24, 2020

INDIVIDUATO IL SITO DI EPOCA ROMANA INCISO DA ANTHONY RICH NEL 1849

Una curiosa e stravagante Festa a Mola di Gaeta

Si tratta di un ” Dizionario delle Antichità Greche e Romane” corredato da 2000 incisioni di Anthony Rich (1803 – 1891) e con la collaborazione di Giuseppe Fiorelli (1823 – 1896).

Questa la descrizione del sito ( foto 1) :

“” L’incisione rappresenta una lunga fila di celle ancora in piedi tra le rovine di una villa romana a Mola di Gaeta; la facciata era, all’inizio, chiusa da una muratura ed aveva al centro una sola porta d’ingresso per dare il passaggio a chi occupava la cella; c’era solo luce e aria che entravano per ammettere questa apertura. “””‘

L’autore riferisce che siti simili a quelli di Mola di Gaeta potevano avere queste funzioni:

– Per servire da dormitori per schiavi
– Camere da letto per viaggiatori in ostello e locande
– Ambienti occupati da prostitute.

La seconda foto ci mostra come poteva essere stato, originariamente, il nostro acquedotto di Mola che, attualmente, è in uno stato disastroso .

Sempre nello stesso testo sono riportate le modalità di una festa in uso nel nostro
territorio con particolari finora ignoti.

” Un bamboccio, fatto rozzamente di vecchi pezzi di panno, ripieni di fieno, adoperato a saggiare l’umore di alcuni animali come bovi o buffali, nell’aizzarli, o a metterli in furore , se apparivano mogi e rimessi; uso che continua tuttora in Mola , nella baia di Gaeta, in una certa festa, nella quale si suole educare i buffali sulla strada pubblica. “

A quale sito archeologico si riferisce il Rich?
Non ci sono dubbi, un disegno di autore anonimo ci dice che si tratta dei criptoportici dell’area archeologica del Caposele. ( foto 2 e 3)

Molto curiosa e inedita, infine, è la notizia della festa di Mola con bovi e bufali aizzati e obbligati a scorazzare per le vie del borgo !!!!!!

Una manifestazione che ricorda in qualche modo la corsa dei tori a Pamplona in Spagna ???

Chissà quante altre cose ignoriamo sulla storia della nostra città !!!!

(Ricerche in collaborazione con Michele De Santis)

Raffaele Capolino

fonte Territorio Aurunco Fb

segnalato Salvatore Romano

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