La battaglia sul “brigante” Giuseppe Villella continua..
A Motta S.L. con il giornalista di Rai1 (Paolo Di Giannantonio), per un servizio su TV7, abbiamo discusso sul “brigante” Giuseppe Villella, sul Risorgimento italiano e di conseguenza si è parlato di Equità Territoriale.
Il giornalista , dovendo fare un servizio per TV7 sul brigante Giuseppe Villella, ha contattato l’ex sindaco (il conduttore del premio letterario di agosto 2019) Amedeo Colacino. Amedeo, sapendo che ho fatto delle ricerche e scritto un libro sul Villella, mi ha chiamato e io per il bene della nostra causa ho accettato volentieri mettendomi a sua completa disposizione. Ho pure consegnato al giornalista, una copia del libro che ho scritto sul Villella e una copia di un altro mio libro dove è messo in evidenza il razzismo di Cesare Lombroso verso noi meridionali: Salvatore Misdea – 1884; Follia criminale o determinazione di un soldato del Sud? Poi abbiamo discusso del M24a e della direttiva europea sul 34×100 dei fondi che dovrebbero essere destinati al Sud. Abbiamo fatto una visita all’archivio parrocchiale di Motta S.L. dove esiste l’atto di battesimo di Giuseppe Villella di Francesco (17 febbraio 1895, coincidente con la data indicata sull’autopsia fatta dal Lombroso, all’ospedale civile di Pavia, il 16 agosto 1964).
L’intervista si è svolta su una panchina del giardino limitrofo al comune di Motta.
Francesco Cefali