“La Carboneria e i moti Cilentani” ne parliamo con Elena Bianchini Braglia ed Ennio Apuzzo
Con la fine dell’era napoleonica che portò miseria e disperazione nel Vecchio Continente e che innegabilmente ha cambiato la faccia del mondo e l’essenza tradizionale dell’Europa di cui oggi ne vediamo le tragiche conseguenze, la massoneria, la grande novità che divenne la pietra fondante della borghesia liberale e che ubriacò le corti di tutta Europa, andò in forte crisi e per pochi anni si fece sostituire dalla carboneria che rafforzò il “modus operandi” settario della suddetta sorella maggiore. Nella prima metà del “800” nel Cilento ci furono fermenti e ribellioni del mondo liberale che cercava di sovvertire la monarchia Borbonica per prendere il potere assoluto e venerdi 25 febbraio alle 21 ne parleremo con due importanti studiosi e storici come Elena Bianchini Braglia ed Ennio Apuzzo. Ci sarà anche un monologo teatrale che chiuderà l’incontro a cura del solito Raimondo Rotondi, basta cliccare il link di seguito per guardare la trasmissione.