“La filosofia è la musica più grande” (Platone)
Tra gli strumenti di un cammino vi è la bisaccia, una borsa con cui poter portare il piccolo necessario; non certo il pasto che i pellegrini chiedevano e chiedono agli ostelli, ma qualche semplice e piccolo boccone per sostenere il passo. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Bisaccia” è un insegnamento della sapienza naturale con cui poter sostenere il passo dell’esistenza e confermare la scelta della bellezza della Verità Cattolica.
“La filosofia è la musica più grande”
(Platone – Fedone)
La filosofia è scienza della ragione.
Certo, negli ultimi tempi, soprattutto nel periodo cosiddetto “postmoderno” la filosofia è diventata tutto e il contrario di tutto. Addirittura c’è chi ne ha decretata la fine e l’ha sostituita con il linguaggio poetico.
Ma lasciando stare queste derive, la filosofia è la scienza che studia il fondamento di tutto attraverso il cosiddetto lume naturale della ragione. Per dirla più semplicemente: ricerca il fondamento del reale.
Platone dice che la filosofia è la “musica più grande”. Cosa vuol dire? Vuol dire che la musica è armonia, e che dunque la filosofia è l’armonia più grande. Ma, per affermare questo, occorre una convinzione fondamentale, ovvero che la realtà sia armonica.
Riconoscere l’armonia della realtà vuol dire che essa è l’esito e l’impronta di un Logos. Vuol dire che la realtà è stata progettata, pensata e realizzata secondo un ordine precostituito.
Se la realtà è “musica”, allora c’è un compositore.
Se però la realtà non è “musica”, allora vuol dire che è solo un fastidioso e stridente rumore da cui fuggire via. Da qui l’assordante disperazione di chi dovesse convincersi di questa tragedia.
Corrado Gnerre
fonte
“La filosofia è la musica più grande” (Platone) – Il Cammino dei Tre Sentieri