La Notte della Tammorra 2022 _ 20^ Edizione a cura di Carlo Faiello
Giovedì 22 e Venerdì 23 Settembre 2022
dalle ore 21.00 _ Piazza Mercato _ Napoli
Comunicato
Giovedi 22 e Venerdi’ 23 Settembre 2022 dalle ore 21.00, torna a Piazza Mercato il Festival di Musica e Cultura Popolare La Notte della Tammorra a cura di Carlo Faiello, per celebrare la 20^ edizione.
A presentare l’evento nelle due sere sarà l’attore Mario Brancaccio
La direzionedi palco sarà affidata a Gennaro Monti
Programma
Giovedì 22 Settembre dale ore 21.00
La Notte delle radici nel cielo permette di uscire dai limiti dei propri confini grazie alla capacità di musicisti e artisti che sanno leggere il passato in chiave contemporanea.
La direzione artistica ha pensato di rissumere il significato di “radici” in un passaggio di prosa affidato alla maestria della grande Isa Danieli.
Apertura: Canto ‘a Figliola con Isidoro
Segue: La danza d’accoglienza, affidata alla Paranza do’ Tramuntano gruppo folk di Tramonti che eseguirà il ritmo arcaico dedicato alla Madonna Avvovata.
2) Napoliextracomunitaria con la partecipazione di Peppe Sannino
Gruppo vesuviano che omaggia il ricordi di: Giovanni Coffarelli, Esposito Abate detto zì Riccardino e Pasquale Terracciano , storici cantatori della tradizione del Monte Somma.
3) Lina Sastri
Ritornerà ad esibirsi nella Piazza e con il brano ‘Madonna de lu Carmine’ dove negli settanta si fece conoscere al grande pubblico grazie allo spettacolo rivoluzionario di ‘Masaniello’.
4) Carlo Faiello & l’Orchestra Notte della Tammorra
(Sasà Brancaccio, Vittorio Cataldi, Sonia De Rosa, Giovanni Lo Cascio, Gianluca Mercurio, Pasquale Nocerino, Edo Puccini, Pina Valentino)
con la partecipazione di
Clelia Liguori e Monica Marra, eseguiranno brani di Carlo Faiello che ormai fanno parte del repertorio di molti gruppi di musica popolare.
5) Enzo Gragnaniello
Interpreterà canzoni come ‘Stu criato’ e ‘Vasame’, brani radicati nella tradizione della canzone napoletana moderna.
6) Raffaello Converso e Paolo Romano in arte ‘Sha-one’, presenteranno un’idea di Roberto De Simone: un brano di Pino Daniele ‘Je so’ pazzo’ su una base ritmica e armonica della famosa tarantella del Gargano.
7) Dario Sansone, frontman della folk band napoletana ”Foja’
8) Roberto Colella, cantante del gruppo musicale ‘La Maschera’
Due esponenti della nuova frontiera musicale partenopea per omaggiare la musica popolare proiettata nel futuro.
8) Ars Nova Napoli feat. Bagarija Orkestra gruppo del centro storico.
Una delle Band più rappresentative del Nu Folk partenopeo. L’ensemble metropolitano chiuderà il Ventennale della Notte della Tammorra con un repertorio vario aperto alle molteplici sonorità del sud.
Venerdì 23 Settembre dalle ore 21.00
La Notte delle Radici profonde consente un viaggio nel mondo della civiltà contadina ripercorrendo la semplicità dei canti, delle danze e delle comunità che ancora oggi conservano il fascino del rapporto Uomo – Natura.
1) Provincia di Napoli Metropolitana
Paranza Pimontese dei Monti Lattari _ portavoce _ Carmela Cerchia
con la partecipazione di Immacolata Somma considerata l’ultima discendente del ritmo sul tamburo in stile Pimontese.
2) Provincia di Benevento _ portavoce _ Nino Capobanco
I Samnites del Sannio
Autorevoli rappresentanti del ‘Ballo della Taccarata’, così definito per l’uso ritmico che si fa delle ‘tàkkare’, bacchette di ulivo stagionato e per l’originale motivo musicale.
3) Provincia di Caserta _ portavoce _ Emilio Di Donato
Gruppo Popolare Arianova di Pignataro Maggiore
Canti di lavoro, d’amore e di protesta dell’alto Casertano.
Nell’occasione presenteranno un breve cenno del ‘Ballo dell’Orso’ di Marcianise.
4) Provincia di Avellino _ portavoce _ Roberto D’Agnese
Scuola di Tarantella Montemaranese composta da esponenti di spicco della musica irpina; una danza unica nel patrimonio sonoro di tradizione orale, ancor oggi viva e partecipata, eseguita soprattutto durante il Carnevale.
5) Provincia di Salerno _ portavoce _ Biagino Di Prisco
Apertura con Canti a distesa e Ballo sul Tamburo
con Biagio Di Prisco, riconosciuto da tutti i musicologi e ricercatori della tradizione come il più giovane virtuoso cantatore di San Marzano sul Sarno.
6) Museo della Zampogna … Alta Terra di Lavoro
Dal Festival della Zampogna di Villa Latina, Domenico e Angelo Fusco, storici zampognari, si esibiranno a Napoli, accompagnati da organetti, ciaramelle, tamburelli e danzatrici per diffondere e rivalutare il Saltarello e la Ballarella oltre la capitale e la terra di lavoro …
7) Pastellessa Sound Group _ Botttari di Macerata Campania
Portavoce Donato Capuano
Tipici esecutori di quel particolare ritmo denominato “pastellessa”.
Con botti, tini e falci vanno a creare quella millenaria poliritmia legata al rito di ‘Sant’Antuono’.
Con la partecipazione di Simone Carotenuto leader del collettivo: Tammorrari del Vesuvio
8) La Tammurriata finale, anche quest’anno, è affidata a La Paranza do’ Lione,gruppo di ricerca e di recupero delle ttradizioni dell’Agro _ Nocerino _ Sarnese.
Per la auto si consiglia il Parcheggio Brin all’uscita dell’autostrada e della tangenziale di via Marina, precisamente all’incrocio tra via Brin e via A.Volta; a pochi passi da Piazza Mercato.
Info: 338 86 15640 – 081 34 25 603