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Le Farchie, una tradizione che dura dal 1799 in Provinica di Chieti

Posted by on Dic 27, 2017

Le Farchie, una tradizione che dura dal 1799 in Provinica di Chieti

 Un’altra tradizione che spiega come in Italia esse hanno un fondamento nella cultura popolare dei tanti comuni del bel paese. Infatti è’ tradizione che la festa delle farchie sia stata originata da un miracolo per intercessione di S.Antonio al tempo dell’invasione francese del 1799. All’epoca Fara era protetta da un grande querceto che si estendeva fino a coprire interamente la c.da Colli. Venendo da Bucchianico verso Guardiagrele i Francesi volevano occupare Fara ma l’apparizione di S.Antonio nelle vesti di un generale li fermò. Il santo intimò alle truppe di non oltrepassare la selva ed al loro diniego trasformò gli alberi in immense fiamme che scompigliarono i soldati. Il Sant’Antonio di gennaio viene festeggiato con le “farchie”. E’ una festa dove sono evidenti i prodromii dei riti carnevaleschi mentre si lasciano quelli natalizi. La festa è organizzata da un comitato spontaneo che trova i principali sostenitori nelle contrade e che provvede alla questua necessaria per sostenere le spese dei fuochi d’artificio e la Banda musicale.

La preparazione delle farchie comunque, pur essendo prerogativa dei contradaioli, per consuetudine viene svolta di anno in anno presso le stesse famiglie. Le farchie sono dei fasci cilindrici di canne legati con rami di salice rosso aventi generalmente un diametro di cm 70-100 ed una lunghezza di mt. 7-9. Di solito sono preparate dalle contrade Colli, Madonna, Mandrone, Forma, Vicenne, Fara Centro, Crepacci, Campo Lungo, Colle Anzolino, Via S.Antonio o Colle San Donato, Sant’Eufemia, Giardino e Pagnotto, per essere portate processionalmente il pomeriggio dei giorno 16 gennaio dalle rispettive contrade sino al Largo antistante la chiesa di S.Antonio Abate, per essere innalzate ed incendiate con una simpatica rappresentazione coreutica. I contradaioli si organizzano per questuare e raccogliere le canne. Esiste rivalità tra le contrade perchè i rispettivi rappresentanti usano sottrarsi furtivamente le canne, perciò quelle raccolte spesso vengono conservate in ambienti chiusi, anche per preservarle dall’umidità. Una tradizione che si svolge nel mese di Gennaio nel Comune di Fara Filiorum Petri, in provincia di Chieti. I giorni stabiliti sono il 13 gennaio, dove di solito in questa data inizia la preparazione delle farchie in ogni contrada. Il giorno 16 gennaio, alle ore 13,30 dalle varie contrade le farchie sono portate davanti la chiesa di S.Antonio. All’imbrunire si incendiano. Mentre il 17 gennaio durante la Messa ha luogo la benedizione del fuoco e del pane di S.Antonio.

fonte

Quotidianoitalia.it

 

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