LETTERE ALLA REDAZIONE: IL FALLIMENTO DI DARWIN E DELL’EVOLUZIONISMO
Condividiamo il 98% dei nostri geni con le scimmie, ma abbiamo anche il 97,5% di DNA dei topi e il 95% della fragola (VIDEO: La teoria dell’evoluzione è una frode)
Gentilissima redazione di BastaBugie,
ho comprato il Dizionario elementare di apologetica da voi pubblicizzato in un vostro articolo (clicca qui).
Il volume è senz’altro validissimo, si legge con piacere, smentisce motivatamente molti luoghi comuni e leggende; non si può che consigliarne l’acquisto. Non è comunque esente da pecche, che vi segnalo. Chissà che in una prossima edizione se ne tenga conto.
Innanzitutto, come quasi sempre avviene con gli editori italiani, non include l’indice dei nomi, cosa a mio avviso gravissima per un’opera che contiene una notevole mole di riferimenti, citazioni e bibliografia. Manca anche l’elenco delle citazioni bibliche e delle sigle usate. Mi sarebbe piaciuto vedere la voce “Antico Testamento” per confutare l’andazzo attuale che tende a considerare più o meno cattivo il Dio Padre di Gesù.
Ma, secondo me, la pecca più grande è quella che si registra nella voce “Evoluzionismo” che è trattata molto male. Cercherò di esprimere il mio parere il più sinteticamente possibile.
Nel dizionario si afferma che “Per evoluzione si deve infatti intendere il fatto, testimoniato dai ritrovamenti fossili, che nella storia della terra si siano succedute specie differenti.” In realtà qui l’unico fatto sono i fossili; il resto è solo interpretazione, peraltro errata, visto che possono essere il risultato delle stratificazioni rapide causate dal Diluvio Universale che colpì prima gli esseri piccoli non in grado di fuggire e poi quelli più grandi.
Inoltre si afferma che l’evoluzionismo sarebbe conciliabile con la Bibbia. Ma questo non è possibile, infatti se per assurdo l’evoluzione delle specie fosse vera la morte sarebbe esistita già da tempo prima di Adamo e allora anche il dogma del peccato originale sarebbe senza senso. Infatti la morte non è stata creata da Dio (altrimenti Dio sarebbe sia buono che cattivo). La morte, anche quella degli animali, è conseguenza del peccato degli uomini, ma se gli animali morivano anche prima del peccato degli uomini, l’unica alternativa sarebbe che esiste anche un peccato originale degli animali, ma questo è assurdo perché gli animali non possono fare che seguire l’istinto e quindi non possono fare scelte morali sbagliate… E ovviamente, se il peccato originale non è la causa della morte, cade tutta la dottrina cattolica e la Bibbia diventa un libro di favole.
Il dizionario poi non dice che, come invece ampiamente dimostrato, la stragrande maggioranza delle mutazioni non è per niente selezionata: il risultato è che quando se ne sono accumulate a sufficienza il degrado è ormai irreversibile
Inoltre credo sia ingannevole parlare di età dell’universo necessaria perché le mutazioni casuali possano determinare l’evoluzione:
a) quelli viventi sono sistemi irriducibilmente complessi e non possono essere costruiti con piccoli passi casuali
b) di fatto il secondo principio della termodinamica (quello che descrive il degrado che possiamo osservare ovunque) impedisce l’accumulo di informazioni incredibilmente sofisticate come quelle osservate negli esseri viventi
La voce del dizionario inoltre non menziona il fatto che è geneticamente dimostrato che tutti gli uomini discendono da un uomo e una donna (monogenismo, approvato da Pio XII) vissuti qualche migliaio di anni fa (questo è un dato molto significativo che non contraddice, ma anzi, rafforza il racconto della Genesi).
Il dizionario poi afferma che solo l’1% del DNA umano è diverso da quello di uno scimpanzé, nonostante questo sia vero solo in parte perché dipende da quale DNA si considera. Ad esempio se si considera anche il DNA erroneamente definito junk solo perché non codifica proteine, ma fa altro che appena si conosce ed allora si parla di una differenza con la scimmia del 20%. E comunque il DNA umano è al 50% come quello di una banana, giusto per puntualizzare il valore relativo di queste somiglianze che possono indurre in errore.
Insomma per concludere, secondo me sarebbe stato onesto citare anche la descrizione delle posizioni dei creazionisti per la terra giovane come ad es. descritte dal sacerdote cattolico Warkulwiz in The doctrines of Genesis 1-11: A compendium and defense of traditional Catholic theology on origins- iUniverse 2007 che si può comprare su Amazon. Purtroppo è in inglese, ma abbastanza facile da comprendere se si conosce anche la teologia cattolica.
Infine vorrei segnalare anche qualcosa sulla voce “Metodo scientifico” la quale menziona ripetutamente il Big Bang, che alimenta il mito dei “milioni di anni” che è una teoria in forte discredito visto che incompatibile con molti fenomeni, (si veda Ken Ham, La menzogna: Evoluzione/Milioni di anni – Edizioni CLC – 2016; è in lingua italiana ed anche questo è acquistabile su Amazon).
Cari amici di BastaBugie, spero accetterete questo mio contributo per il miglioramento di un’opera già di per se buona come il dizionario di apologetica, che comunque resta da consigliare. Solo mi dispiace che un’opera così preziosa nell’attuale battaglia culturale, abbia quelle imprecisioni (sia teologiche che scientifiche) che mi sono permesso di segnalarvi sinteticamente.
Giovanni
Caro Giovanni,
sono senz’altro d’accordo con te nell’apprezzare il Dizionario Elementare di Apologetica che noi da subito abbiamo ampiamente pubblicizzato.
Mi riservo di rispondere per bene alla questione che poni una volta che avrò letto i due libri che hai consigliato per approfondire un argomento così delicato, ma altrettanto importante per ogni buon cattolico.
Nel frattempo mi preme segnalarti l’articolo, in merito alla questione del condividere il 98% dei nostri geni con le scimmie, che è stato pubblicato sul giornalino Junior T che proviene dagli stessi che hanno compilato il Dizionario Elementare di Apologetica (T sta per Timone).
Ecco l’articolino completo al termine del quale trovi un video che spero possa interessarti, dal titolo “La teoria dell’evoluzione è una frode”.
Giano Colli
GLI UOMINI SONO UGUALI ALLE SCIMMIE? PROPRIO NO!
Nel sangue abbiamo una specie di “carta d’identità” che si chiama DNA o patrimonio genetico. È vero che condividiamo:
il 98% dei nostri geni con le scimmie, ma abbiamo anche
il 97,5% di DNA come quello dei topi,
il 95% dei nostri geni sono simili a quelli della fragola,
l’80% del nostro DNA è lo stesso di un verme di 1 mm (il Caenorhabditis elegans),
il 50% il nostro patrimonio genetico è condiviso con quello della banana.
Gli scienziati non credenti, convinti che siamo delle scimmie più evolute, dovrebbero anche dire che siamo simili a dei grandi topi, un po’ di fragole e persino banane. Si rischia di essere ridicoli.
Eppure Danilo Mainardi, famoso studioso di animali e presidente dell’Unione Ateo Agnostici Razionalisti (persone che hanno cancellato Dio dalla loro vita), in un recente articolo sugli scimpanzé, ha scritto che essi soffrono tanto quanto l’uomo poiché abbiamo il 98% dei geni in comune con loro.
A questo punto moltissimo esseri viventi possono essere considerati importanti come l’essere umano, in realtà l’unico a essere considerato a immagine e somiglianza di Dio, con un’intelligenza e un’anima in grado di metterlo in comunicazione con il suo Creatore e Padre. Ma potranno mai una fragola o un’ostrica avere pari dignità e valore di un bambino?
Fonte: Junior T, febbraio 2016 (n. 30).
VIDEO: LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE È UNA FRODE
fonte
bastabugie.it