Lo “Stato dell’Arte” Le corporazioni nel Regno di Napoli dal XV al XVIII secolo

Il volume di Giuseppe Rescigno si pone – attraverso la ricostruzione delle vicende delle corporazioni delle arti e mestieri del Regno di Napoli – due obiettivi: il recupero di fonti primarie non studiate o poco conosciute; l’approfondimento della ricostruzione delle vicende del Mezzogiorno d’Italia attraverso il cosiddetto “paesaggio come bene culturale”.
Nella Collana del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e per il Turismo già erano apparsi alcuni volumi dedicati alle arti ed alle corporazioni, e più in generale
alla protoindustria ed alle attività industriali del Regno di Napoli1; ora, però, l’autore prende in esame, oltre la letteratura conosciuta sull’argomento, il corpus delle capitolazioni custodite presso l’Archivio di Stato di Napoli nel fondo Cappellano Maggiore. Statuti di congregazioni e altre fonti depositate presso la Biblioteca Nazionale di Napoli nel fondo Capitolazioni delle Arti suddite all’Eletto del Popolo.
In questa ricostruzione risultano di particolare importanza i secoli XVI e XVII: il primo caratterizzato da un primato indiscusso dell’economia italiana a livello europeo, il secondo inquadrato dai più come secolo della decadenza………………………il testo di seguito