Manifestazioni celebrative delle Pasque Veronesi-nell’anno 2025, 228° anniversario

Quando Verona insorse contro Napoleone – 17-25 aprile 1797 Venerdì 25 aprile 2025, ore 10.30, in Villa Bertoldi, a Settimo di Pescantina (Vr), in Via A. Bertoldi 17 (appena fuori Parona e del perimetro urbano di Verona) A seguire, nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, presso il Salone d’onore di Villa Bertoldi: Celebrazioni e convegno nella festa di San Marco, con commemorazione anche di Sebastiano Venier, eroe di Lepanto.
Il secondo evento celebrativo delle Pasque Veronesi in quest’anno 2025 (come da volantino-programma che si allega) è l’usuale Santo Rosario in latino in onore di San Marco Evangelista, principale Protettore dei Veneti Domini, nel giorno in cui ebbe termine l’insurrezione cittadina, consegnata alla storia col nome di Pasque Veronesi, con la capitolazione di Verona alle truppe rivoluzionarie francesi.
Non soccorsa da Venezia e abbandonata anzi dai Rettori veneziani per non compromettere la neutralità della Repubblica, Verona, circondata da 15mila soldati francesi provenienti da tutto il Nord-Italia, capitola nel giorno di San Marco, il 25 aprile 1797. Dichiarando contemporaneamente cessato il Dominio Veneto su di essa, che datava dalla dedizione del 24 giugno 1405, recuperando così il suo antico rango di Capitale.
Presi in ostaggio dai francesi i 16 più eminenti cittadini, inchiodati i cannoni e disarmato il popolo, i veronesi riescono nondimeno a strappare al nemico condizioni migliori di quelle pattuite dalle Autorità veneziane: salvaguardia della Religione cattolica, delle vite e dei beni dei veronesi anzitutto. Ma i giacobini italiani, alleati dei francesi, bruciano il trattato di pace depositato nell’Archivio del Comune, al fine di non esservi vincolati, di poter consumare le loro vendette e d’infliggere ulteriori sofferenze, ruberie ed espropriazioni alla città e al contado, ormai nel loro arbitrio, grazie alle baionette di Bonaparte.
Nel frattempo si consuma anche il Martirio degli abitanti di Pescantina, i cui corpi, trucidati dai Cisalpini della Legione Lahoz, transitano sotto i ponti dell’Adige, a Verona, trascinati dalla corrente.
Come ogni anno, il Comitato per la celebrazione delle Pasque Veronesi intende onorare il giorno di San Marco e i caduti, quando possibile con la celebrazione di una Santa Messa cantata in lingua latina e in rito romano antico o, quanto meno, con la recita del Santo Rosario in latino.
Interverranno alla funzione in Villa Bertoldi e nell’attigua chiesa gentilizia di Sant’Antonio, militi nelle divise storiche veneziane e veronesi che, al termine della cerimonia religiosa, spareranno a salve nel cortile privato antistante la residenza patrizia, con fucili ad avancarica, repliche di quelli in dotazione in quel lontano 1797.
A mano a mano che si approssimeranno gli altri eventi commemorativi e celebrativi delle Pasque Veronesi, in questo 228° anniversario, ne sarà data notizia mediante messaggio di posta elettronica agl’interessati.
Un cordiale saluto e Viva San Marco!,
per il Comitato per la celebrazione delle Pasque Veronesi
Il Segretario
Maurizio-G. Ruggiero 347/3603084

