Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Maria de Cardona Contessa

Posted by on Nov 5, 2025

Maria de Cardona Contessa

Una donna rivoluzionò un borgo, dando vita a una città.

Nel 1512, Avellino contava poco più di mille abitanti. Maria de Cardona, contessa, ne fu la guida illuminata. La città era marginale, ma strategica per i traffici tra Adriatico e Tirreno.

Maria introdusse innovazioni precise. Ottenne il “giorno di mercato franco”: un giorno al mese senza imposte sul commercio. Istituì una fiera annuale e fece costruire due ferriere, dando avvio a una primitiva industria siderurgica locale.

Il sostegno di suo marito, Francesco d’Este, e dell’imperatore Carlo V permise queste riforme. Nel 1548 fu istituito un ordine di deputati, primo esempio di consiglio comunale. Venne creata la carica di sindaco, segno di una nuova gestione partecipata.

I dati demografici parlano chiaro. Da 1.000 abitanti nel 1532 si passò a 1.600 nel 1561. Un incremento notevole per l’epoca, conseguenza diretta delle innovazioni economiche e politiche.

Avellino divenne un modello di buongoverno nel Regno di Napoli. Le piccole città osservavano questo esempio di successo e rinnovamento.

Così, una donna anticipò riforme e sviluppo che avrebbero ispirato molte comunità in Italia. La sua eredità resta visibile nel volto e nella storia di Avellino oggi.

Maria de Cardona guidò Avellino dal 1512

Riformò il commercio e le istituzioni cittadine

Popolazione da 1.000 a 1.600 abitanti nel Cinquecento

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