Alta Terra di Lavoro

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Memoria ? Non possiamo permetterci di ricordare perché ci hanno fatto il lavaggio del cervello per 150 anni

Posted by on Gen 31, 2020

Memoria ? Non possiamo permetterci di ricordare perché ci hanno fatto il lavaggio del cervello per 150 anni

Peró, se non ci è stato permesso di ricordare (perché ci hanno rubato Anche la memorua), almeno possiamo CAPIRE e DOBBIAMO capire.

Lo stato savoiardo della penisola italiana è nato con una carneficina disumana ed è caduto con un’altra carneficina altrettanto disumana; ma come mai viene fatta ricordare solo la seconda ?

Come mai lo stesso stato, cambiata pelle da sabauda a repubblicana, ha preso le distanze solo dai crimini sabaudi della seconda guerra e MAI MAI MAI ha citato una sola parola di CONDANNA, verso altri CRIMINI del 1860 ?

Finta condanna o vera complicità di uno stesso stato coloniale che ha solo cambiato maschera dopo la guerra ?

La condanna verso il crimine è una , o si condanna tutto o altrimenti questo stato rischia di essere sempre meno credibile.

Per quanto riguarda camorra, mafie e ndrangheta, erano fenomeni delinquenziali che avevano il proprio naturale sbocco nelle patrie galere.

Fu con la stretta di mano tra massoneria e tali sgherri liberati dalle carceri a diventare “ORGANIZZATA'”, ossia funzionale al nuovo stato.

Per vederla con i vostri occhi , basta andare in irak o Afghanistan o in altri posti del mondo, dove, dopo aver giocato alla guerra con i pulsantino, occorre sporcarsi le mani sul terreno mandando la fanteria.

Per evitare i dover contare troppe bare, allora si liberano le carceri ( fateci caso), e si propone ai peggiori la libertà e denaro in cambio di servizio al nuovo corso; chi sgarra sa già di essere sotto terra , meglio filare dritti, senza farsi troppe domande e ricevere armi, droga ed ogni fantasia illecita con cui garantire il CONTROLLO TOTALE sul territorio.

Quando diventano troppo potenti si permette alla legge di fare la sua parte… ma fino a quando fa comodo il magistrato; quando il magistrato va oltre quel limite… si ferma il magistrato… ora con una promozione, ora con una minaccia, ora con il tritolo militare sotto la autostrada di Capaci.

La stretta di mano tra massoneria e criminali, avvenne nel infausto pomeriggio del 23 giugno alle ore 17.00 negli uffici della questura di Napoli.

A stringersi la “graziosa” manina erano da un lato la massoneria, nella persona del TRADITORE liborio romano (questore corrotto e traditore), e dall’altro i peggiori criminali di Poggioreale rappresentati dallo sgherro salvatore di crescenzo.

Il patto doveva rimanere segreto; erano tutti liberi ed, alcuni, addirittura con il distintivo della polizia era persino in grado di arrestare; la licenza di uccidere è di serie da allora ad oggi

Immaginatevi lo sconcerto della popolazione nel vedersi questi assassini con pieni poteri di vita e di morte; nullità umane, incapaci di pulirsi la faccia, si sentirono onnipotenti come ancora oggi.

Il loro primo compito fu quello di far entrare il mercenario a servizio della loro stessa massoneria, fin dentro la Capitale Napoli, iscenando feste canti e balli, così da storture ogni eventuale reazione.

Contemporaneamente , venivano minacciati tutti coloro che si animavano per reagire e giù botte, ricatti, violenze, stupri e persino confische dei beni.

Stesse modalità per il secondo” servizio” reso al padrone della massoneria fu quando i criminali , ormai “ORGANIZZATI” furono a servizio del “plebiscito” (FALSO), fino a farlo sembrare “vero”.

Furono piazzati sgherri da galera ad ogni urna per il NO, così da far passare la voglia a chiunque anche solo di avvicinarsi (le intenzioni di voto erano tutt’altro che segrete, poi che le urne erano due e ben distanti l’una dall’altra).

Un contadino che si vide impedito dal votare per il NO e contro gli invasori , si allontanò gridando 《VIVA ‘O RRÈ NUOST, FRANCESCO II di BORBONE 》 ,fu centrato da un colpo in pieno volto… e come se nulla fosse, la farsa del “plebiscito” continuò…
Ovviamente chiunque fosse stato trovato nelle intenzioni di stampare schede con il NO, subiva il “trattamento” che i film ci hanno “insegnato”.

Ha ragione Gratteri quando dice che ” i mafiosi sono delle nullità, SENZA onore e SENZA dignità, sono solo dei TRADITORI e nulla più “; poiche essi sanno solo di avere le spalle coperte, fino a quando gliele coprono.

Evidentemente la ‘ndrangheta era cresciuta troppo e cominciava a farla fuori dal vaso, come accadde per la mafia di quegli altri TRADITORI di riina in Sicilia e di quegli altri TRADITORI di cutolo a Napoli.

Ogni tanto li sfoltiscono un pò, ma mai fino a tagliare la testa, o a smascherare il gioco …. possono sempre tornare “utili”.

I criminali a servizio della massoneria, vanno considerati TRADITORI, TUTTI , siano essi mafiosi , camorristi, ndranghetisti , gomorroidi etc etc

TRADIRE un mafioso, un camorrista, uno della ndrangheta , non è tradimento ma LIBERTÀ.

Isolate i criminali
Voltare le spalle a tutte le loro famiglie ed amici
Non scegliamo i loro negozi e servizi
Facciamogli mancare l’aria
SCHIFIAMOLI fino a fargli capire che spazzatura sono, loro e la massoneria che li sostiene.

Alla fine vinceremo NOI

sono solo delle nullità a servizio della massoneria che si è imposta al posto della NOSTRA SOVRANITÀ

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