NON TUTTI SANNO CHE A NAPOLI VI ERA L’ ISOLOTTO DI SAN LEONARDO
L’isola che non c’è più
Qualche secolo fa, all’altezza della Rotonda Diaz, sorgeva l’isolotto di san Leonardo e su di esso si ergeva una piccola chiesa con spiaggia, convento, taverna ed ormeggio per i pescatori e pure qualche casetta.
L’isola divenne un piccolo borgo nel 1028, grazie ad un castigliano, Leonardo D’Orio, che fece costruire la chiesa sullo scoglio come ex voto per essere scampato, miracolosamente, ad un naufragio.
Nel gennaio del 1648, però, l’isola fu distrutta dagli spagnoli e il conventino dei frati domenicani fu chiuso. La spiaggia, intanto, andava avvicinandosi sempre di più alla chiesa, consumandola.
Nell’800 i Borboni decisero di sacrificare l’isolotto in nome dei lavori di completamento della villa Reale. Il vecchio insediamento fu completamente distrutto, le case abbattute e l’isola venne unita al lungomare di Chiaia. Non ne è rimasta più alcuna memoria.
(la foto mostra il particolare di una mappa del ‘700 in cui si vede l’isolotto di san Leonardo con la chiesetta)