Se vogliamo inquadrare un periodo simbolo per la fine del Brigantaggio Insorgente che ha avuto inizio nel 1799, per quanto riguarda il Regno Delle Due Sicilie, certamente bisogna legarlo all’agosto e all’ottobre del 1870 quando furono ammazzati Domenico Fuoco e Antonio Cozzolino detto Pilone.
Su Domenico Fuoco, che secondo il mio modesto parere, è l’unico che ha delle somiglianze con il numero 1, Michele Arcangelo Pezza alias Fra Diavolo, e se Alfredo Saccoccio è il numero 1 come ricercatore e narratore del mito Itrano certamente il più importante ricercatore e narratore di Domenico Fuoco è Maurizio Zambardi, tutti e 4 sono nati in alta Terra di Lavoro e mi fa piacere ricordarlo.
Sabato in quel di San Pietro Infine, che ha dato i natali sia a Fuoco che a Zambardi, è stato presentato l’ultima fatica di Maurizio sul suo più celebre concittadino, IL CAPOBRIGANTE DOMENICO FUOCO TRA STORIA E LEGGENDA, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico con la presenza, sia tra i relatori che tra gli ospiti, di personalità di enorme spessore provenienti dall’alta Terra di Lavoro. Di seguito il video integrale di tutto il convegno
Sabato 31 agosto 2024 nel Museo Historicus in via Martiri della Guerra n. 3 di Caspoli di Mignano Monte Lungo, verrà consegnato il Premio Terra Laboris a Piero Ricci e Maurizio Zambardi.
Nel pomeriggio di sabato 1° febbraio 2020, presso la Sala Restagno del Comune di Cassino, si è svolto un interessante convegno, avente per obbiettivo il supporto alla candidatura della “Maschera di Pulcinella” alla lista Unesco dei beni immateriali.
Domenico Fuocoda San Pietro Inf. ultimo brigante insorgente a cadere nella guerra contro l’esercito Piemontese invasore, all’epoca diventato italiano, nel 18 agosto 1870 grazie al tradimento di “Comparone” ponendo fine al decennio di guerra e di lotta iniziato nel 1860 che aveva funestato l’ex Regno delle Due Sicilie lasciando una scia di sangue e drammi umani che di li a pochi mesi si trasformarono nell’emigrazione, fenomeno che le nostre terre conobbero per la prima volta dopo millenni di storia.
Su Domenico Fuoco è stato scritto molto ed anche noi lo trattiamo tanto su i nosti canali di informazioni, Raimondo Rotondi lo ha reso protagonista anche nello spettacolo“Voci, Canti e Suoni dei Briganti in Terra di Lavoro“ ma chi lo ha studiato, sezionato e divulgato nei minimi particolari senza aver timore di essere smentito è Maurizio Zambardiche dopo anni, se non decenni, ha deciso di raccogliere le sue ricerche in un libro che a mio avviso lo considero un capolavoro non solo saggistico e letterario ma anche storico ed antropologico che chiude il “cerchio sacro” del Brigantaggio Insorgente iniziato con Franco Molfese. Più volte ho spiegato perchè, secondo il mio modesto parere trovando conforto anche nel giudizio del Prof. Emerito Domenico Scafoglio, Maurizio ha scritto un libro che è una perla meritando tanta considerarazione anche dal mondo accademico e perchè il “brigantaggio” è salito nel Tempio Sacro della storia dell’umanità ma sabato 14 gennaio alle 21 lo faremo ancora meglio nella rubrica “Incontro con l’autore” incontrando il suddetto Maurizio Zambardicome di seguito riportiamo