Nel 2020 e 2021 siamo riusciti a consegnare il Premio Terra Laboris nonostante le grandi difficoltà che la brutta bestia ci ha arrecato, le colpe non sono solo le sue, e quest’anno siamo alla settima edizione che si terrà a Villa Latina inserito nel Festival della Zampogna.
Nei due anni passati grazie a chi ha avuto il coraggio di andare sul pattino il 25 gennaio, facile farlo il 25 di luglio, questa manifestazione s’è tenuta regolarmente divenendo, senza paura di essere smentito, prestigiosa e il 10 settembre 2022 verrà premiata un’altra autentica eccellenza del Regno, il M.so Liutaio Marco Tomassi il più grosso costruttore in Europa di Zampogne e che ha avuto il merito di recuperare la famosa Sordellina Napoletana.
La giornata dedicata alla storia del Castello di Macchia di Isernia e della famiglia Frisari de Jorio, che è il cubo della Storia del Regno di Napoli, la sua seconda parte è stata dedicata alla presentazione di aziende napolitane che operano nel settore agrogastronomico che hanno presentato la propria attività e i propri prodotti alla delegazione giapponese e a tutti noi, evidenziando soprattutto il legame stretto che hanno con il territorio, con l’identità, con la tradizione e con la storia.
Il Regno Sacro che accoppiava quello di Sicilia con quello di Napoli in sintesi delle Due Sicilie, è durato quasi 8 secoli e la sua scomparsa è un fatto clamoroso e tragico che vede pochi casi simili, forse nessuno, nella storia e che ancora a distanza di 160 anni non si è riusciti a cancellare nell’anima, nel cuore e nella testa di un popolo, quello napolitano, nonostante e stata fatta una operazione di cancellazione, anche in questo caso fatto più unico che raro, nel pieno rispetto della teoria di Milan Kundera:
Nella suggestiva piazzetta del borgo di Caprile, a Roccasecca, si è tenuta sabato sera la cerimonia finale della V edizione del “Premio Terra Laboris” riservata alle eccellenze che con la loro opera e con i loro prodotti hanno dato lustro a quella che era la provincia più prospera e più ricca del glorioso Regno delle Due Sicilie.
Più volte abbiamo ringraziato e omaggiato Aldo Vucai ed Enrico Napolitano per aver reso il “Premio Terra Laboris” un evento unico ed irripetibile e noi dell’ Ass. Id. Alta Terra di Lavoro non ci stancheremo mai di ringraziarli. Oggi lo facciamo pubblicando le foto in tutte le angolazioni del Premio 2019 scattate da Maria la “mugliera d’O’ Pasticciere” il vincitore dell’edizione 2019 Dario Saltarelli