La giornata dedicata alla storia del Castello di Macchia di Isernia e della famiglia Frisari de Jorio, che è il cubo della Storia del Regno di Napoli, la sua seconda parte è stata dedicata alla presentazione di aziende napolitane che operano nel settore agrogastronomico che hanno presentato la propria attività e i propri prodotti alla delegazione giapponese e a tutti noi, evidenziando soprattutto il legame stretto che hanno con il territorio, con l’identità, con la tradizione e con la storia.
Nella suggestiva piazzetta del borgo di Caprile, a Roccasecca, si è tenuta sabato sera la cerimonia finale della V edizione del “Premio Terra Laboris” riservata alle eccellenze che con la loro opera e con i loro prodotti hanno dato lustro a quella che era la provincia più prospera e più ricca del glorioso Regno delle Due Sicilie.
Al Premio Terra Laboris 2018 abbiamo accolto con piacere e grande gioia la volontà di Geri De Luca di offrire una sua opera pittorica come premio al primo classificato che fu assegnato all’azienda Dolceamaro dei F.lli Claudio e Silvano Papa.
L’edizione 2019, la quarta, Geri l’ha onorata offrendo un altro premio di altissimo pregio dal grande significato umano e dalla grande capacità comunicativa. Geri attraverso la sua arte ha comunicato il suo animo autentico di Siciliano, di Napolitano e Laborino ma ci ha anche comunicato che le sue radici, per come sono lunghe, arrivano fino alla Magna Grecia e al Mediterraneo. Ci ha comunicato che tutti noi, siamo tutto questo, perché il nostro punto di partenza, per volontà dello Spirito Santo, è Mamma Africa.
L’ Ass. Id. Alta Terra di Lavoro sabato 26 gennaio alle ore 17;00 in collaborazione con l’Azienda Dolceamaro Srl di Claudio e
Silvano Papa presso Il Castello
Pignatelli della Leonessa a Monteroduni (IS) organizza un importante
convegno “LE INSORGENZE NEL REGNO DI
NAPOLI IN TERRA DI LAVORO E IN MOLISE NEL 1799”
Interverranno il Sindaco di Monteroduni Dr. Custode Russo, Claudio Papa Amm. Azienda Dolceamaro Srl , Claudio Saltarelli Pres. Ass. Id. Alta Terra di Lavoro, Fernando Riccardi storico saggista e membro della Società Napoletana di Storia Patria e della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro e il Barone Giulio De Iorio Frisari
Nel convegno verrà presentato un importante testo che l’ Ass. Id. Alta
di Lavoro ha di recente ristampato, in copia anastatica, l’opera scritta da
Domenico Petromasi risalente al 1801, “Storia della spedizione del Cardinale
Ruffo”
E’ la prima volta che nel nostro paese si compie un’impresa del genere:
c’era già stata, infatti, in passato, qualche altra edizione della stessa
opera, ma mai una ristampa anastatica, riproducente il testo nella sua versione
originale.
Tale libro, che contiene un corposo ed assai circostanziato saggio
introduttivo a firma del suddetto storico Fernando
Riccardi, ricostruisce, passo dopo passo e in maniera dettagliata, la
straordinaria impresa che nel 1799 portò il cardinale calabrese Fabrizio Ruffo
a riconquistare il Regno di Napoli, invaso dai giacobini, con la sua “armata
reale e cristiana”, composta esclusivamente o quasi di volontari raccolti
strada facendo sotto l’emblema della Santa Croce.
La preziosa cronaca di Petromasi,
invece, restituisce la giusta proporzione a quegli accadimenti, che molto
interessarono anche il territorio del Molise
e della Terra di Lavoro senza mai
sconfinare nella partigianeria oppure distorcere gli eventi.
Considerata l’importanza dell’opera, che costituisce un “unicum” a livello nazionale, considerato che “Michele Arcangelo Pezza alias Fra’ Diavolo” è stato uno dei principali protagonisti di quel tumultuoso semestre anche in provincia di Isernia e considerato che il Molise anche in questa vicenda ha scritto una importante pagina di storia universale è importante che i Molisani si accostino ad una vicenda storica, quella del 1799, che ancora oggi resta assai poco conosciuta.
L’ Ass. Id. Alta Terra di Lavoro sabato 26 gennaio alle ore 17;00 in collaborazione con l’Azienda Dolceamaro Srl di Claudio e
Silvano Papa presso Il Castello
Pignatelli della Leonessa a Monteroduni (IS) organizza un importante
convegno “LE INSORGENZE NEL REGNO DI
NAPOLI IN TERRA DI LAVORO E IN MOLISE NEL 1799”
Interverranno il Sindaco di Monteroduni Dr. Custode Russo, Silvano Papa
Amm. Azienda Dolceamaro Srl , Claudio
Saltarelli Pres. Ass. Id. Alta Terra di Lavoro, Fernando Riccardi storico
saggista e membro
della Società Napoletana di Storia
Patria e della Società di Storia
Patria di Terra di Lavoro.
Nel convegno verrà presentato un importante testo che l’ Ass. Id. Alta
di Lavoro ha di recente ristampato, in copia anastatica, l’opera scritta da
Domenico Petromasi risalente al 1801, “Storia della spedizione del Cardinale
Ruffo”
E’ la prima volta che nel nostro paese si compie un’impresa del genere:
c’era già stata, infatti, in passato, qualche altra edizione della stessa
opera, ma mai una ristampa anastatica, riproducente il testo nella sua versione
originale.
Tale libro, che contiene un corposo ed assai circostanziato saggio
introduttivo a firma del suddetto storico Fernando
Riccardi, ricostruisce, passo dopo passo e in maniera dettagliata, la
straordinaria impresa che nel 1799 portò il cardinale calabrese Fabrizio Ruffo
a riconquistare il Regno di Napoli, invaso dai giacobini, con la sua “armata
reale e cristiana”, composta esclusivamente o quasi di volontari raccolti
strada facendo sotto l’emblema della Santa Croce.
La preziosa cronaca di Petromasi,
invece, restituisce la giusta proporzione a quegli accadimenti, che molto
interessarono anche il territorio del Molise
e della Terra di Lavoro senza mai
sconfinare nella partigianeria oppure distorcere gli eventi.
Considerata l’importanza dell’opera, che costituisce un “unicum”
a livello nazionale, considerato che “Michele
Arcangelo Pezza alias Fra’ Diavolo” è stato uno dei principali protagonisti
di quel tumultuoso semestre anche in provincia di Isernia e considerato che il Molise
anche in questa vicenda ha scritto una importante pagina di storia universale è
importante che i Molisani si accostino ad una vicenda storica, quella del 1799,
che ancora oggi resta assai poco conosciuta.